A Lampedusa le suore accolgono i migranti al molo. Suor Antonietta Papa, “siamo una presenza di ascolto e un ponte con la comunità”

Per le suore che vivono a Lampedusa e accolgono i migranti che sbarcano, il Giubileo che si apre tra pochi giorni è “speranza, perdono e riconciliazione, prima con noi stessi e poi con gli altri”. Il loro auspicio è che sia uno stimolo per “porre fine alle tragedie del mare”. Lo dice al Sir suor Antonietta Papa, della Congregazione Figlie di Maria Missionaria, responsabile del progetto dell’Uisg "Migranti in Sicilia".