Accorciare le distanze tra noi e la memoria: l’opera di Joys dialoga con l’insegna di un barbiere nel centro di Padova che non c’è più

Nel cuore di Padova, appena al di qua delle piazze, resiste una vecchia insegna scrostata, quella del barbiere Nando Greco, scomparso nel 2017. Sulla serranda, l'opera del writer Joys vuole creare un collegamento e accorciare, questa volta non i capelli o la barba, le distanze tra le epoche e la memoria giocando tra le sue tipiche forme geometriche e il più caratteristico attrezzo di ogni barbiere, un paio di forbici, visibile seguendo le linee di scale di grigio che squarciano il resto della composizione azzurra.