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Agevolazioni e bonus 2024. Over 60, tutte le misure di sostegno
Gli over 60 possono usufruire di numerose agevolazioni pensate per migliorare la loro qualità di vita e sostenere le spese quotidiane.
Tra le misure più rilevanti troviamo l’assegno di inclusione, rivolto a famiglie con minori, disabili o anziani, che sostituisce il reddito di cittadinanza. Il contributo può arrivare fino a 780 euro mensili, di cui 500 euro come contributo al reddito e 280 euro per l’affitto. I requisiti includono un Isee fino a 9.360 euro e un reddito familiare inferiore a 6 mila euro. Questo sostegno mira a contrastare la povertà e migliorare le condizioni economiche delle famiglie con persone anziane. Chi ha superato i 65 anni può accedere all’esenzione dal ticket sanitario, a condizione che il reddito familiare non superi i 36.151,98 euro. L’esenzione copre visite specialistiche, esami diagnostici e farmaci, e comprende anche l’accesso gratuito al pronto soccorso in caso di “codice bianco”, ossia quando le condizioni mediche non sono gravi. Per chi ha pensioni minime e redditi familiari bassi, sono previsti ulteriori benefici economici, con soglie che variano in base alla composizione del nucleo familiare. Tra questi c’è la “Carta acquisti”, una ricarica bimestrale di 80 euro per over 65 con un Isee inferiore a 6.788,61 euro, utilizzabile per spese essenziali. Gli over 60 possono inoltre ottenere sconti sugli abbonamenti ai trasporti pubblici locali, con condizioni variabili a seconda della regione. Anche le compagnie ferroviarie Trenitalia e Italo offrono tariffe agevolate per chi ha superato questa soglia d’età. Chi ha oltre 75 anni e un reddito inferiore a 8 mila euro ha diritto all’esenzione dal pagamento del canone Rai, che si rinnova automaticamente salvo variazioni economiche. Gli over 70, inoltre, possono approfittare di sconti sui bollettini postali, con una riduzione di 1 euro sui costi di pagamento presso gli sportelli fisici. Per gli ultraottantenni non autosufficienti, esistono due misure specifiche: il Bonus badante e l’Indennità universale. Il Bonus badante, attivo fino al 2025, prevede l’esonero dai contributi previdenziali per chi assume badanti a tempo indeterminato. L’Indennità universale, sperimentale per il biennio 2025-2026, fornirà un contributo di 850 euro mensili, che sommato all’assegno di accompagnamento potrà raggiungere i 1.380 euro al mese, per chi ha gravi condizioni di salute e un Isee non superiore ai 6mila euro. Queste misure rappresentano un importante sostegno per la popolazione anziana, garantendo loro un accesso agevolato a servizi essenziali e un sostegno economico per affrontare con maggiore serenità la quotidianità.
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