Ad Agna il circolo Noi ha vissuto un’estate intensa, che ora porta frutti anche per i mesi successivi. «Direi che sta andando bene – spiega Tania Ruzzon – perché stiamo raccogliendo i risultati di progetti che hanno coinvolto bambini, animatori e famiglie».
Al centro c’è stato il grest, «una delle tappe fondamentali della nostra attività», che ha visto una forte partecipazione non solo da parte dei ragazzi, ma anche negli appuntamenti serali rivolti alle famiglie. A questo si è aggiunta la novità “Zaino in spalla”: due settimane di attività a ridosso della riapertura delle scuole, con un taglio più laboratoriale che ludico. «Abbiamo accolto anche i bambini più piccoli, quelli che iniziano la prima elementare. È stata l’occasione per creare nuove relazioni con loro e con le famiglie» racconta Ruzzon.
La domenica prima dell’inizio della scuola i volontari del circolo Noi hanno accolto in patronato i ragazzi per la benedizione degli astucci; era presente anche personale scolastico del plesso di Agna. «Vedere insieme insegnanti e bambini è stato un bel momento per la comunità».
Il circolo Noi ora sta lavorando con l’équipe di pastorale giovanile per la nuova stagione: «Stiamo preparando percorsi per i gruppi delle medie e per gli animatori, che così potranno crescere e diventare guide vere e proprie». Accanto a loro non mancherà l’attenzione nei confronti dei più piccoli, che saranno coinvolti in laboratori e feste come la castagnata o le attività natalizie.
Il patronato di Agna rimane un luogo vivo, grazie ai volontari che lo aprono nei fine settimana, al bar e al campetto. «Ci teniamo – conclude Ruzzon – a mantenere il contatto con le famiglie e a offrire uno spazio in cui ragazzi di età diverse possano incontrarsi».