MosaicoAl Battistero bendati È la sfida lanciata da “Sguardi oltre”, la proposta del settore per la Catechesi con le persone con disabilità dell’Ufficio diocesano per l’annuncio e la catechesi
È un’esperienza immersiva e multisensoriale quella che il settore per la catechesi con le persone con disabilità, che fa parte dell’Ufficio diocesano per l’annuncio e la catechesi, propone per sabato 5 ottobre all’interno del Battistero della Cattedrale di Padova. «Siamo alla terza edizione – racconta Riccardo Leonardi referente diocesano del settore catechesi con le persone con disabilità – ma in realtà è la seconda seguita da questa équipe di lavoro, perché il primo anno era organizzata dalla pastorale giovanile. La scorsa edizione è andata molto bene: ai due turni previsti abbiamo fatto sold out, con trenta persone per ciascun turno. L’obiettivo di questa iniziativa è sensibilizzare sul tema dell’inclusione utilizzando l’arte: la nostra attività è indirizzata per lo più ai catechisti, ma vogliamo allargare la platea».
Sarà una visita particolare quella proposta, perché ad essere stimolati saranno tutti i sensi tranne la vista: ad occhi bendati infatti, i partecipanti andranno alla scoperta del Battistero che con i suoi affreschi del 14° secolo è parte del Patrimonio dell’Umanità Unesco “Padova urbs picta”. A guidare i partecipanti, Elena Curnis, laureata in Storia dell’arte medievale, che da diverso tempo si occupa di accompagnare i visitatori proprio al Battistero. «Rispetto alle solite visite guidate – spiega – questa è stata una vera sfida per me perché mi è stato chiesto di escludere la vista. Come si fa allora a raccontare gli affreschi senza vederli? Giocheremo molto sul racconto, aiutandoci con il testo biblico, e toccheremo le emozioni stimolando i sensi del tatto, olfatto e udito, che sono quelli coinvolti anche nel battesimo vero e proprio». La visita sarà quindi un mix di lettura di tre brani per stimolare l’udito, l’utilizzo di tre formelle tattili che riproducono tre episodi degli affreschi per il tatto e la musica per l’udito «perché nella cupola – ricorda Elena Curnis – ci sono gli angeli musicanti con tutti gli strumenti medievali». La visita, divisa in due turni, alle 19 e alle 20, dura poco meno di un’ora. Per il primo turno è prevista (su richiesta) anche la traduzione in Lingua dei segni. «Lanciamo questa sfida inedita – dice Riccardo Leonardi – per valorizzare il nostro patrimonio culturale e valorizzare anche il senso del luogo. La visita avrà una forte impronta catecumenale, sarà un invito anche a prendere coscienza del battesimo attraverso alcuni segni, come l’acqua o l’olio profumato». «È un evento di evangelizzazione – conclude la guida – rivolto a tutti perché si parla di bene e male, di bellezza, di temi universali. Sarà qualcosa di emozionante e coinvolgente che va al di là di una tradizionale visita guidata». L’evento è promosso anche dall’Associazione Down Dadi, dal Museo diocesano di Padova e da Kalatà. Per partecipare è necessario prenotarsi sul sito: https://ufficioannuncioecatechesi.diocesi padova.it
In novembre, per il secondo anno, il settore catechesi con le persone con disabilità propone ai catechisti un corso di approfondimento sull’autismo in due zone pastorali diverse: il 9 a san Giacomo di Monselice e il 23 a Thiene. Orario dalle 9.30 alle 17.30 con pranzo al sacco. Ci sarà una parte teorica e poi una più laboratoriale. Richiesta iscrizione online del sito dell’Ufficio Catechesi.
