Ha aperto ad Albignasego negli spazi dell’ex Casa Calore la nuova sede dell’associazione Aiuto ai Giovani diabetici di Padova, occasione per entrare sempre più in contatto con i bisogni di ascolto e d’aiuto del territorio attraverso uno spazio operativo dove promuovere attività e ampliare la propria visibilità, circondati dal verde del parco di Sant’Agostino. Nata nel 1992 e registrando oggi nella provincia circa 80 bambini iscritti oltre ai loro familiari, l’associazione pone grande attenzione alla rete genitoriale: «Forniamo informazioni sul diabete e supporto agli stranieri tramite mediatori culturali per aiutarli nella gestione della patologia e della burocrazia – illustra la presidente Raffaella Pagetta – Oltre a organizzare anche manifestazioni e concerti con la finalità di divulgare e far conoscere la malattia, desideriamo ora entrare nel mondo della scuola dove non sempre il personale ha il coraggio di prendersi la responsabilità della gestione di bambini con patologie e con il diabete. Ci sono ancora tanti muri di ignoranza attorno a questa malattia». Presente all’inaugurazione della sede di Albignasego anche il dott. Carlo Moretti, figura importante per lo sviluppo dell’associazione già dagli albori e direttore del reparto di diabetologia pediatrica di Padova con cui è stata instaurata un’importante collaborazione: «Moretti ha ideato un modus clinico e relazionale tra famiglie e ragazzi rivelatosi molto importante, essendo questa una malattia subdola che non lancia segnali prima della diagnosi e porta ogni giorno a essere diverso dall’altro per il variare della glicemia – ricorda Pagetta – Il metodo prevede, appena il figlio viene ricoverato in ospedale, un corso per i genitori in modo che siano subito operativi anche manualmente in caso di problemi con i dispositivi tecnologici. La famiglia viene poi rimandata a casa alcuni giorni per mettere in pratica quanto appreso e poi riconvocata per un momento di confronto con il medico. È lui, infine, a mettere il paziente in contatto con noi, in modo discreto ma con l’obiettivo di indicare una realtà fatta da famiglie che si aiutano e tutelano i propri figli». Se negli anni l’associazione Aiuto ai Giovani diabetici di Padova ha aiutato 990 bambini e ha registrato un aumento considerevole di nuove diagnosi di diabete infantile e giovanile, allo stesso tempo constata una variazione nell’approccio alla malattia: «Certamente l’introduzione di dispositivi, come i sensori, ha avuto un effetto nella vita dei ragazzi e delle loro famiglie consentendo ad esempio al genitore di monitorare la glicemia del ragazzo anche dal posto di lavoro. Poi lo sviluppo dell’inclusività all’interno del mondo nella scuola ha contribuito al cambiamento della mentalità, dato che i bambini si vedono circondati anche da compagni con altre disabilità, sviluppando così una maggiore accettazione». Per info, chiamare al 320-0543537 oppure email a segreteria@agdpadova.it. L’orario di segreteria è venerdì 9-12 o su appuntamento.
«Per noi questa apertura è un segnale per la cittadinanza sulla particolare attenzione a malattie come il diabete – ha ricordato l’assessore alla cultura di Albignasego Marco Mazzucato – L’obiettivo principale della presenza dell’associazione è quello di dare al territorio un punto di riferimento per le famiglie che si trovano ad affrontare questo problema nei ragazzi e che nella maggior parte dei casi non sanno a chi rivolgersi concretamente».