Mosaico | Sagre e FesteDal 27 al 29 maggio a Torreglia una tre giorni di festa “medievale” dall’altissimo tasso artistico e culturale. L’appuntamento è ormai entrato nella tradizione e vede parrocchia e comune insieme. Domenica 29 conversazione con Andrea Nante sul quadro donato da Facciolati e, nel pomeriggio, la presentazione del carme che Tommaseo ha dedicato alla cittadina.
Da venerdì 27 a domenica 29 maggio, a Torreglia, si svolgerà la quarta edizione della “Festa della Mira”, promossa e organizzata dal comune, in collaborazione con le associazioni locali. I luoghi simbolo di questo festival della cultura e del paesaggio euganeo sono il piccolo colle della Mira e l’antica chiesa parrocchiale di San Sabino, posta sulla sua sommità. Questa porzione di territorio collinare si può definire la “culla” di Torreglia, perché è il luogo dove fin dall’antichità si è sviluppato il primo nucleo abitativo della cittadina.
Il nome “Mira” segnala la presenza in epoca medievale di un presidio fortificato con funzione d’avvistamento (turricula). Sulle rovine di questo fortilizio è stata edificata la chiesa di San Sabino, la cui prima attestazione risale al 1212. Questo piccolo luogo di culto, tra il 17° e 18° secolo, è stato restaurato e ampliato, grazie al contributo del noto latinista Jacopo Facciolati, sempre molto legato al suo paese natale. In occasione della “Festa della Mira” la parrocchia del Sacro Cuore di Gesù di Torreglia, insieme al gruppo culturale La perla, ha curato diverse iniziative che renderanno la chiesa di San Sabino uno scrigno di fede e bellezza. Sabato 28, dalle 19, la chiesa ospiterà il pianista Andrea Pavanello, autore dell’album Angels’ Garden, e don Giulio Osto, teologo e autore del libro Il labirinto della vita, per una serata di dialogo letterario e musicale, dal titolo “Angeli, giardini e labirinti”. Domenica 29, solennità del Corpus Domini, la comunità si radunerà per l’eucaristia delle 10.30. La bellezza e la gioia della fede vissute nella liturgia saranno esaltate dalle decorazioni floreali preparate dalle famiglie che adorneranno il sagrato della chiesa per tutta la mattina.
A impreziosire la giornata di domenica saranno anche due incontri culturali, dedicati alla valorizzazione dei tesori artistici e letterari del territorio. Alle 11.30, si terrà una conversazione con Andrea Nante, direttore del museo diocesano di Padova, in occasione dell’esposizione straordinaria del dipinto Adorazione dei Magi, donato da Jacopo Facciolati e attualmente custodito presso il museo diocesano. Attribuito alla scuola veneziana e realizzato agli inizi del 16° secolo, il dipinto è stato realizzato su una tavola di piccole dimensioni, probabilmente destinato alla devozione personale in una casa privata e il tema raffigurato è una variante della versione di Andrea Mantegna. L’incontro sarà intervallato dal coro Amici miei (sezione alpini di Montegalda). Alle 16.30, Lucia Marchesi, storica dell’arte, presenterà il carme Tauriliae descriptio di Niccolò Tommaseo, che lo scrittore e patriota italiano dedicò a Torreglia, località dove aveva soggiornato. Quindi la poesia verrà declamata in traduzione italiana dalle attrici Simonetta Conardi e Katia Ladini. È da oltre un anno e mezzo che si sta lavorando al recupero del componimento e al suo studio filologico, dopo che era rimasto sepolto per decenni. Il prossimo autunno 2016, sarà pubblicato un experience book sui temi poesia, paesaggio e passeggiata, che includerà il carme di Tommaseo. A partire dal 29 maggio sarà disponibile la prevendita del libro con il materiale che l’editore preparerà su supporto cartaceo e nel web.
Per tutto il weekend sarà possibile visitare la piccola chiesa di San Sabino, grazie all’apertura prolungata di sabato, dalle 14 alle 24, e di domenica, dalle 10 alle 22. Si terranno anche delle visite guidate, ciascuna delle quali sarà introdotta dal concerto delle campane storiche di San Sabino (a partire dalle 14).
