MosaicoDal 2 al 5 maggio il cinema Esperia di Chiesanuova ospita una rassegna particolare che mette in luce un Veneto a chilometro zero: è la quinta edizione del MicroFestival riservato a lungometraggi girati in Veneto e che non hanno avuto distribuzione nelle sale cinematografiche.
Cinema veneto a km zero: dal 2 al 5 maggio la sala cinematografica parrocchiale Esperia, a Chiesanuova, ospita la quinta edizione del MicroFestival, una rassegna di nicchia riservata a lungometraggi girati in Veneto. Quattro serate per apprezzare e scoprire il nostro territorio attraverso piccole produzioni che non hanno avuto distribuzione nelle sale cinematografiche. A questo si aggiunge una particolarità: la giuria infatti è composta esclusivamente dagli spettatori che al termine delle prime tre serate assegneranno i premi previsti (miglior soggetto, miglior regia, miglior film).
Si parte con Piccola terra, un documentario nato da un progetto ancora in corso della facoltà di geografia dell’Università di Padova, ambientato fra i piccoli fazzoletti di terra in Valstagna, Canale di Brenta, un tempo coltivati a tabacco oggi scenario delle storie di personaggi diversi, impegnati a dare nuova vita a un paesaggio ormai abbandonato. Giovedì 3 protagonista è Venezia impossibile, un film finzione su una Venezia “parallela”. Venerdì invece A presto, amore mio un docufilm sulla storia di Martina raccontata da Pio, il calzolaio di Colle Santa Lucia che conosce le persone da come camminano. Infine, sabato 5 c’è la premiazione e viene presentato Oltre il confine, la storia, in prima assoluta a Padova, dell’alpinista Ettore Castiglioni.
L’anteprima della rassegna è sabato 28 alle18.30 con la proiezione del cortometraggio No share di Riccardo Roan.
Tutti gli spettacoli iniziano alle 21. Per info: 049-8722711.
