Speciali | Terremoto in Centro Italia
Amatrice un mese dopo. Mons. Pompili, “riprendiamo il cammino. Piangenti ma non piagnoni!”
A un mese dalla scossa del 24 agosto che ha portato morte e distruzione nel Centro Italia, ad Amatrice il vescovo di Rieti, mons. Pompili, ha celebrato una messa di suffragio. Forte l'invito a riprendere il cammino, "un atto dovuto" a chi non c'è più e a chi è rimasto, come la piccola Alessia, battezzata durante la celebrazione. La ricostruzione non passa solo per le istituzioni ma anche per "le nostre mani che non possono restare inerti o nostalgiche, ma debbono ritrovare l’energia e la voglia di ricostruire insieme". Piangenti ma non piagnoni, il monito del vescovo.