Anche Padova risponde all’appello di Plastic free, l’organizzazione di volontariato impegnata nella protezione dell’ambiente dall’inquinamento da plastica. Presente in più di trenta nazioni, la rete può contare sull’impegno di soci e referenti per promuovere varie iniziative atte alla sensibilizzazione delle comunità. «Oltre a operazioni di raccolta dei rifiuti abbandonati siamo attivi anche con gazebo informativi durante le manifestazioni – illustra la referente provinciale Roberta Antonello – Di recente a Cittadella abbiamo partecipato con altre associazioni alla Città dei ragazzi. Per l’occasione ho pensato di portare in piazza la plastica raccolta in spiaggia con cui, lavata e privata in precedenza dei pezzi più difficili da tagliare, i bambini hanno creato un loro collage individuale e contribuito alla realizzazione del puzzle Plastic free». Mostrando così ai piccoli partecipanti tutto ciò che è stato trovato in riva al mare, l’obiettivo rimane quello di coniugare la creatività con la riflessione su quanto le azioni quotidiane possano impattare sull’ambiente: «Personalmente suggerisco sempre di ridurre il più possibile il consumo di plastica, perché il riciclo non è sempre sufficiente ed eseguito in maniera corretta, tanto che, ad esempio, una bottiglietta schiacciata male in plastica non viene riconosciuta come tale dai macchinari e dunque smaltita nel secco» ricorda Antonello.
Negli anni sono state molte le occasioni che hanno evidenziato come nella provincia patavina sia ancora elevata la quantità di plastica utilizzata e gettata assieme ad altri rifiuti nel verde. Nei primi mesi del 2025 i volontari di Plastic free si sono riuniti in diverse zone, raccogliendo ad esempio in una sola giornata di marzo circa 400 chilogrammi tra plastica, vetro, materiali edili, scarti industriali e rifiuti indifferenziati nella zona industriale della città o 61 chilogrammi di immondizia lungo la strada di confine tra Cittadella e Fontaniva. Il lavoro spesso silenzioso ma prezioso degli aderenti alle iniziative si intreccia anche al desiderio di creare una società più attenta e inclusiva, come dimostrano le collaborazioni con la cooperativa sociale Agorà del centro per l’autismo di Castione di Loria, parte attiva di due operazioni di raccolta nei mesi di gennaio e febbraio. L’azione di Plastic free continua poi anche con gli incontri di sensibilizzazione nelle scuole e con la ricerca di sinergie con le amministrazioni comunali, attraverso protocolli d’intesa ma soprattutto il riconoscimento di Comune Plastic free. «In questo caso ci sono dei regolamenti da rispettare e azioni virtuose da compiere – conclude la referente provinciale – A Cittadella è stato installato un distributore del caffè che non eroga la paletta se viene scelta la bevanda senza lo zucchero; è una piccola attenzione che però permette di non sprecare bastoncini che altrimenti sarebbero da gettare nel secco». Oltre alla città murata, in provincia hanno ottenuto nel 2025 questo riconoscimento – attribuito annualmente sulla base delle attività delle singole realtà candidate – anche Fontaniva e Padova, contribuendo a portare il Veneto a essere una delle Regioni con più enti Plastic free in Italia.