MosaicoArquà Petrarca e Foza-Enego tra le sette località scelte per “Luoghi Letterari Veneti” che vede gli scrittori vivere a contatto con i residenti
Sette borghi della nostra Regione, uno per ciascuna provincia, sono al centro dell’iniziativa “Luoghi Letterari Veneti” ideata dall’editore Giulio Pisano e dal giornalista Gianmarco Murru, fondatore dell’associazione culturale Mediterranea, e sposata dall’istituzione regionale. Nel territorio padovano il Comune prescelto è Arquà Petrarca, ma ci sono anche Foza e Enego per il vicentino, e Noale per il veneziano. A questi si aggiungono Sarmede (TV), Cibiana di Cadore (BL), Malcesine (VR) e Fratta Polesine (RO). Il progetto è “letterario” perchè coinvogle sette scrittori che avranno il compito in questi giorni di vivere ciascuno in uno dei borghi familiarizzando, diciamo così, con gli abitanti del luogo. Gli autori che hanno aderito al progetto sono: Carlo Martigli, Elisa Guidelli (in arte Eliselle), Anna Martellato, Meo Ponte, Valeria Gargiullo, Stefania Crepaldi e Daniele Furia. Al termine dell’esperienza ne nascerà un libro Luoghi letterari in Veneto 2023, che sarà pubblicato dalla casa editrice Arkadia, con i racconti degli scrittori sugli aneddoti, le storie, le tradizioni, i tesori di questi borghi. «L’idea è nata un paio d’anni fa, volevamo creare dei racconti di viaggio veicolando un messaggio sia culturale che turistico – racconta Giulio Pisano – abbiamo così deciso di coinvolgere scrittori più o meno conosciuti per offrire un diverso punto di vista. Prima del Veneto, abbiamo sperimentato il format in Sardegna e in Piemonte, riscontrando un buon successo. L’intento è quello di coinvolgere, mano a mano, anche le altre regioni italiane». «Questo progetto è nato con diversi obiettivi – sottolinea Gianmarco Murru – far conoscere i territori della sconfinata provincia italiana attraverso la letteratura, far nascere la passione per la lettura, far incontrare le amministrazioni dei piccoli paesi tra di loro e creare una rete di paesi letterari».
