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Art Festival: dal 9 al 18 maggio a Casalserugo. Voce a sogni e desideri
A Casalserugo dal 9 al 18 maggio c’è la quarta edizione dell’Art festival. Incontri, mostre, spettacoli per incentivare l’appartenenza al territorio
MosaicoA Casalserugo dal 9 al 18 maggio c’è la quarta edizione dell’Art festival. Incontri, mostre, spettacoli per incentivare l’appartenenza al territorio
È tempo di sogni a Casalserugo con la quarta edizione del Casalserugo Art festival in programma dal 9 al 18 maggio. Nei diversi luoghi, diffusi tra il centro cittadino e la frazione Ronchi, saranno molteplici gli eventi con i quali il pubblico sarà coinvolto e invitato ad approfondire “La materia dei sogni”, tema portante dell’intera edizione. «Parleremo non solo dei desideri personali ma anche delle speranze collettive – illustra Roberta Rigato, vicepresidente di Fantalica, associazione organizzatrice – Gli eventi suddivisi come d’abitudine nelle categorie esperienze, spettacoli e mostra hanno una caratteristica d’interdisciplinarità riscontrabile già nell’inaugurale “Un brindisi ai sogni”. Obiettivo della rassegna è il coinvolgimento delle diverse generazioni incentivando l’appartenenza al territorio per conoscerlo e volergli più bene». Realizzato in collaborazione con le numerose associazioni del territorio e con il patrocinio del Comune, il festival rappresenta anche il punto d’arrivo delle attività che Fantalica propone annualmente all’Hangar Nove di Casalserugo, ex scuola diventata centro culturale. «Rivolgiamo le nostre proposte non solo ai bambini ma anche ad adolescenti e adulti per avvicinarli all’arte e tramite questa alla conoscenza di sé stessi – continua Rigato – Intendiamo portare l’esperienza anche nei luoghi più periferici, dove è meno radicata nella gente l’abitudine di dedicare del tempo alle forme artistiche, per noi invece espressioni da valorizzare, rappresentando l’innovazione e il futuro di ciascuno». Lo sguardo verso il domani viene condiviso anche dal sindaco Matteo Cecchinato che inserisce le iniziative nel piano di trasformazione in atto a Casalserugo. «Durante gli interventi sugli spazi urbani, abbiamo contemporaneamente lavorato per preservare il nostro patrimonio immateriale – illustra il primo cittadino – L’arte e la cultura sono state il filo rosso che ci ha permesso di mantenere un dialogo costante tra passato, futuro e con i nostri cittadini. I luoghi che abbiamo riconquistato, come l’Hangar Nove, il centro parrocchiale o il nuovo municipio rinato dall’ex asilo, sono posti vivi dove la comunità si ritrova, crea, si racconta. L’Art festival è la sintesi perfetta, valorizzando da un lato le nostre radici attraverso la cultura e trasformando dall’altro i nuovi spazi in palcoscenici. La vera rigenerazione è quella che sa unire bellezza architettonica e vitalità culturale, innovazione e memoria». Confermando l’impegno nell’edizione 2025 per un maggiore coinvolgimento delle scuole e nella valorizzazione delle associazioni in una cornice unitaria delle attività sempre più apprezzata dalle persone, Cecchinato vede nell’arte un elemento arricchente per i suoi concittadini. «Uno degli obiettivi più importanti che perseguiamo è trasmettere ai giovani la passione per queste espressioni e la consapevolezza che si possa vivere di creatività. Anche con il festival vogliamo offrire loro palcoscenici concreti, opportunità per esprimersi e credere nelle proprie capacità, contribuendo anche alla vitalità della comunità. In un’epoca in cui tutto corre veloce, l’arte ci ricorda l’importanza di fermarci, guardarci intorno e riconoscerci negli altri».
Tra gli eventi, la mostra all’Hangar Nove e lo spettacolo al Centro Ave dei 40 bambini del laboratorio teatrale. Programma e prenotazioni: artfestivalcasalserugo.it
Riccardo Rocca