Fatti
Far sentire la propria voce, proporre idee, costruire legami. L’associazione Giovani Asiago, nata lo scorso giugno, ha come obiettivo quello di diventare un vero punto di riferimento per le nuove generazioni del territorio. Una realtà giovane non solo nell’età dei suoi protagonisti, ma soprattutto nello spirito: aperta, inclusiva, orientata all’ascolto e all’azione. Il consiglio dell’associazione è composto da ragazzi dai 20 ai 35 anni, mentre gli associati hanno un’età che va dai 16 ai 40 anni. «Siamo tutti volontari e abbiamo voglia di riportare in auge antiche tradizioni del territorio – spiega il consigliere dell’associazione Matteo Catanese – abbiamo in programma la presentazione di libri, l’organizzazione della festa tradizionale del Prunno che si tiene il 16 agosto, giorno di san Rocco e tante altre iniziative che realizzeremo anche in collaborazione con il Comune di Asiago». La festa del Prunno è un evento molto sentito ad Asiago, che si svolge nell’omonima località, un’area verde lungo la strada per Bassano del Grappa. Durante la festa, si svolgono giochi per grandi e bambini, l’elezione della reginetta del bosco e, alla sera, la festa si sposta in piazza Duomo ad Asiago per l’incoronazione della reginetta. Tra i primi appuntamenti organizzati dall’associazione c’è stato l’aperitivo culturale dello scorso 19 luglio, in malga Mosche est, un’occasione per presentare il libro Di roccia e di cuore di Michela Canova pubblicato da Antiga edizioni. Un volume che raccoglie i ricordi di 140 soccorritori, racchiusi in 58 racconti, due per ciascuna delle Stazioni che dal 1954 sono entrate a far parte del Corpo nazionale soccorso alpino e speleologico, servizio regionale del Veneto. Una delle caratteristiche principali dell’associazione è la volontà di fare rete. Infatti non si propone come un’isola, ma come un ponte tra generazioni, tra istituzioni e cittadini, tra idee e azioni. Collabora con realtà già attive sul territorio, scuole, enti locali e associazioni culturali per costruire un’offerta ampia, trasversale, capace di coinvolgere non solo i giovanissimi, ma anche chi ha a cuore il futuro della comunità. Lo sguardo dell’associazione intende valorizzare i giovani costruendo ora una cittadinanza consapevole, responsabile, attenta al bene comune. La sua presenza rappresenta un segnale importante per l’Altopiano dei Sette Comuni: i giovani non solo ci sono, ma vogliono esserci in modo attivo, propositivo e costruttivo.