A San Giovanni Bosco domenica 29 il vescovo Claudio presiede la celebrazione di ringraziamento e saluto ai Salesiani che per 63 anni sono stati alla guida. Fu il vescovo Girolamo Bortignon nel 1957 a chiedere alla congregazione di seguire la neonata comunità alla Paltana. I salesiani lasciano molto in eredità, non solo strutture, ma anche una forte dedizione al mondo giovanile
Dopo l'intesa con i sindacati, il ministero ha inviato una nota tecnica alle scuole sul decreto del 6 agosto. Il distanziamento è “raccomandato”, la mascherina si toglie solo in palestra, il personale dovrà avere il Green Pass. E chiudere sarà ancora possibile in zona rossa e arancione, con “possibilità d'inclusione” per gli studenti disabili
Proprio in questa congiuntura storica le radici del suo nuovo futuro. Senza voltarsi a rimpiangere il passato, ma recuperando il senso della differenza cristiana contro la deriva dell’indifferenza. Per Gianpiero Dalla Zuanna, in questo tempo, ci si deve distaccare da tradizioni senza radici bibliche e tornare a una pastorale territoriale
Il 2 luglio a Roma papa Francesco ha celebrato i 50 anni di Caritas italiana con le rappresentanze delle Caritas diocesane. Due i preti padovani – mons. Nervo e mons. Benvegnù Pasini – che la aiutarono a germogliare
Caritas Padova ha aderito al Comitato territoriale di #Ioaccolgo, rappresentante della campagna nazionale che avanza dieci proposte per un Patto europeo per i diritti e l’accoglienza che prevede «misure giuste ed efficaci per favorire ingressi legali, fermare le stragi nel Mediterraneo e ai confini europei, garantire il diritto d’asilo e combattere realmente i traffici connessi agli ingressi illegali».
L’obiettivo della comunità parrocchiale è di prestare attenzione a tutto il territorio, nell’ottica del “buon vicinato”, per poi indirizzare le persone più fragili verso il servizi migliore
Una “lettera di inizio estate” per parlare di Sinodo, relazioni e codice etico. Il direttore della Caritas diocesana di Padova Lorenzo Rampon ha scritto nelle scorse settimane agli operatori e ai volontari di parrocchie, vicariati e servizi diocesani insistendo su tre punti, definiti «scelte auspicabili».