Sveglia alle cinque e mezza questa mattina per i 371 pellegrini che hanno iniziato la loro GMG con la settimana di gemellaggio nella diocesi di Bielsko.
Prima della festa, prima delle preghiere, prima delle omelie dei vescovi sul tema della Misericordia, tappa obbligata è il campo di sterminio di Auschwitz, il “buco nero” dell’umanità del Ventesimo secolo, sede più famosa del genocidio più grande della storia.
Civiltà contadina e storie alta quota: tradizioni, storia, orgoglio per i prodotti locali. Intensa “prima” mattinata per i 371 pellegrini padovani partiti per la GMG di Cracovia con una settimana di anticipo per il gemellaggio con Cieszyn, ad ovest di Bielsko-Biala.Come da programma, a bordo dei loro otto pullman, i giovani sono andati a scoprire il Comune montuoso di Istebna, a ridosso del monte Wisla, cuneo di terra polacca tra Repubblica Ceca e Slovacchia fiera della comune tradizione della Slesia.
La prima messa della GMG 2016 per il primo gruppo di padovani partito per vivere il gemellaggio con Cieszyn non poteva che celebrarsi in uno dei tanti centri di culto mariano.
Una delle devozioni mariane più antiche, amate e diffuse della cristianità, che affonda le sue radici addirittura nell’Antico Testamento, è la festa della beata vergine Maria del monte Carmelo, che si celebra il 16 luglio. Nella chiesa del Carmine, a Padova, da sempre la giornata è una ricorrenza da onorare con la massima sacralità.
Sono tanti i motivi per cui “Comunità in festa”, quest'anno dal 16 al 20 giugno, riscuote successo: dal punto di ristoro esterno, che coinvolge una cinquantina di giovani volontari, al pesto che arriva da Genova. Dalla fiaccolata del gruppo podistico che giunge da Monte Berico alla “Camminata per tutti”.
È una vera festa parrocchiale quella che Campolongo Maggiore si appresta a vivere dal 10 al 12 e dal 17 al 19 giugno, tutta scandita da momenti religiosi, compleanni e anniversari, momenti per gli studenti e originali sfide tra le frazioni del comune. Obiettivo, dar corpo al vangelo gioioso tanto amato dal papa e sostenere il nuovo centro parrocchiale e la scuola materna.