È una situazione da “brividi” volendo parafrasare quanto cantato dal palco di Sanremo. Brividi umani e storici che sprigionano timori e spettri ancestrali. È l’uomo contro l’uomo, che torna prepotentemente in scena, dopo che l‘umanità intera da due anni sta fronteggiato una pandemia globale, di cui non siamo ancora usciti.
Quando il cavallo su cui gareggiava si è infortunato, nonna Anna ha utilizzato i risparmi destinati alla dentiera per acquistarne uno nuovo. E Matteo ha vinto
Le abbiamo sotto gli occhi di tutti, le immagini delle Olimpiadi invernali di Pechino 2022 (senza neve). Entusiasmo sportivo a parte, ciò che balza all’occhio è la tristezza paesaggistica che gli fa da sfondo.
Covid, aviaria e peste suina. Tre pandemie o endemie in contemporanea, che sebbene distinte per cause e generi, rivelano un comune e preoccupante denominatore: il sovrappopolamento. Un fenomeno con cui noi come gli animali, conviviamo da anni, anzi secoli. Ma mai con i ritmi e le cadenze di questi ultimi anni.
«Niente Re Magi, ma solo doni veri e personali». E’ questa l’idea moderna in un contesto tradizionale, che i giovani della parrocchia di Cervarese S.Croce, autori del magnifico presepe alpino che hanno realizzato, hanno voluto proporre per il giorno dell’Epifania.
A Montegaldella il gruppo campanari formato da 15 uomini e donne ha quarant’anni. Nel piccolo paese delle campane ce ne sono ben dodici sul campanile, con cui si eseguono veri e propri concerti. Il nuovo libro di Lucio Barbieri celebra l’anniversario e la tradizione