Una scena così, in Araucanía, la regione del Cile che pure è attraversata dal cosiddetto “conflitto mapuche”, non l’avevano mai vista. È accaduto mercoledì 2 agosto: un’intera “cittadella” dei servizi, nel villaggio agricolo di di Aniñir, nel municipio di Traiguén, a cinquanta chilometri dal capoluogo Temuco, incendiata nel giro di un’ora
C’è forte preoccupazione per la situazione che si vive nel grande altopiano della Bolivia, a oltre quattromila metri sul livello del mare, una delle zone antropizzate più elevate al mondo. La carenza d’acqua si è già verificata altre volte, nella regione, ma forse mai in modo così acuto
La situazione della violenza contro le donne e le ragazze in Honduras è di tale portata che tra il 2018 e il 2022 è stata presentata denuncia per 1.979 donne scomparse, di cui 75 assassinate, mentre solo nel 2022 la linea di emergenza 911 ha gestito 94.673 chiamate per violenza domestica e abusi domestici. A segnalarlo il portale informativo dell’arcidiocesi di Tegucigalpa, Suyapa Medios.
In considerazione della situazione nel territorio amazzonico, la Conferenza episcopale boliviana (Ceb), attraverso un comunicato, ha annunciato la sua partecipazione e il suo sostegno al pre Forum sociale panamazzonico (Fospa), un incontro cruciale che dal 2002 riunisce popoli indigeni, giovani, donne e altri attori legati alla realtà sociale, economica, ambientale e politica della grande regione amazzonica.
Diminuiscono ad Haiti i sequestri di persona, ma aumentano i casi di pirateria marittima. Lo rivela un rapporto pubblicato dal Centro di analisi e ricerca sui diritti umani (Cardh).
È Rio de Janeiro la capitale mondiale delle violenze commesse dalla polizia, e in particolare degli abusi contro giovani e adolescenti di colore. Nessun giornale o Tg, al di fuori del Brasile, ha parlato della ventitreenne Anne Caroline Nascimento Silva, 23 anni, è stata uccisa durante un blitz della polizia in una strada della Baixada Fluminense. Era in auto con il marito, gli agenti della polizia stradale hanno sparato, secondo le ricostruzioni, nonostante il marito, che era al volante, stesse accostando dopo che gli agenti lo avevano fermato. “Tutti parlano della Francia? Ma da noi è sempre così, da molti anni ormai”, dice al Sir dalla metropoli brasiliana Itamar Silva, sociologo, attivista sociale afro
“Questa nomina è pura misericordia di Dio”. Queste le prime parole di mons. Luis José Rueda Aparicio, arcivescovo di Bogotá e presidente della Conferenza episcopale colombiana, dopo aver appreso l’annuncio del Santo Padre della sua creazione a cardinale nel Concistoro che si terrà il 30 settembre, in Vaticano.
La siccità dovuta al “Niño”, una delle peggiori dell'America Centrale, colpisce soprattutto il cosiddetto “corredor seco”, il “corridoio secco” che attraversa questa parte di America e si incunea in Honduras e in Guatemala. Paesi poverissimi, con economie di sussistenza, gravi problemi sociali e di delinquenza, una strutturale emigrazione causata dalla violenza e dall’indigenza. Popolazioni a cui mancava soltanto questo flagello, peraltro ricorrente: impossibilità a seminare i piccoli poderi, animali d’allevamento che muoiono come mosche, continui blackout elettrici e altre varie conseguenze collaterali
Si profila un ballottaggio, in Guatemala, per le elezioni presidenziali, dopo il primo turno di ieri, caratterizzato da alcuni scontri e accuse di brogli, in un contesto dove viene denunciata grande corruzione, frammentazione, sfiducia e proteste per l’esclusione di alcuni importanti candidati da parte del Tribunale supremo elettorale.