Bruno Desidera

Bruno Desidera

Il Venezuela di Maduro: la Chiesa anima la speranza tra repressione e disillusione

Nicolás Maduro ha avviato un terzo mandato presidenziale, definito “illegittimo” dalla comunità internazionale e sostenuto solo da pochi Paesi, grazie al controllo sulle Forze armate. La repressione del regime, con arresti arbitrari e sparizioni, colpisce anche giornalisti e leader sociali. In questo contesto, la Chiesa rimane un faro di speranza, esortando alla resilienza e alla fiducia, come testimoniano le parole dei vescovi e dei parroci impegnati a sostenere la popolazione

Haiti: nuovo appello dell’Onu, “azioni per ripristinare la pace sociale e organizzare elezioni il prima possibile”. Ucciso dalla polizia il numero due delle bande criminali

Mentre la popolazione haitiana continua a subire diffusi atti di violenza a Port-au-Prince e dintorni, l’Ufficio integrato delle Nazioni Unite ad Haiti (Binuh), in una nota diffusa ieri, rinnova l’invito “a tutti gli attori politici a raddoppiare gli sforzi per mantenere gli impegni presi, al fine di procedere verso il ripristino della pace sociale e l’organizzazione delle elezioni”. 

Come cenere pronta a infiammarsi. La testimonianza da Aleppo di Davide Chiarot, referente di Caritas italiana

La testimonianza da Aleppo «Sarebbe successo, la crisi siriana non è mai stata risolta. Il punto di partenza è già drammatico dopo il terremoto a inizio 2023». Un’azione fulminea per mano dei ribelli jihadisti filo-turchi del gruppo Hayat Tahrir al-Sham. Caritas italiana: «Alcuni progetti legati alla formazione dei giovani e alla riconciliazione sono per forza sospesi»

Yamandú Orsi è il nuovo presidente dell’Uruguay. Card. Sturla: “Noi siamo per il dialogo con tutti e continueremo a esercitarlo”

Yamandú Orsi (Frente Amplio), particolarmente vicino a Mujica, anche se indubbiamente privo del suo carisma, è riuscito a prevalere su Delgado, e sarà il prossimo presidente dell’Uruguay. Orsi, professore di storia, alla guida di una ampia e variegata coalizione di centrosinistra (il Fronte amplio, appunto, la versione sudamericana del “campo largo”) ha ottenuto il 52,3%, contro il 47,97% di Delgado (Partito Nazionale), al quale non è bastato sommare il 27% del primo turno con il 17% del Partido Colorado, oltre al consenso di altri candidati minori di destra