Un Continente, quello americano, che storicamente è stato “destinatario” della missione, chiamato a rafforzare lo spirito missionario con nuovo slancio, e a 360 gradi. Tappa fondamentale di questo cammino è il Congresso americano missionario (Cam6), che viene vissuto per la sesta volta. Si tratta dell’unico grande appuntamento ecclesiale che vede unite insieme le Chiese di Nordamerica, Centroamerica, Caraibi, Sudamerica. L’appuntamento, che ha come tema “America, con la forza dello Spirito, testimoni di Cristo!”, prende il via martedì 19 novembre e si conclude il 24 novembre, e si tiene nell’isola di Porto Rico. Un luogo che è il “ponte ideale” tra l’America Latina, l’America del Nord (a Porto Rico si parla spagnolo ma l’isola è territorio incorporato agli Stati Uniti), la varietà di culture presente nei Caraibi.
Il presidente della Conferenza episcopale del Nicaragua e vescovo di Jinotega, mons. Carlos Enrique Herrera, è stato prima arrestato e poi espulso dal Paese, per opera del regime di Daniel Ortega e Rosario Murillo.
La Conferenza haitiana dei religiosi (Chr) condanna con forza, in una nota pervenuta al Sir, l’atto barbarico commesso da bande armate di Bas-Delmas, sabato 26 ottobre, contro il convento e l’ospedale delle suore Missionarie della Carità, comunemente note come le suore di Madre Teresa di Calcutta, nel quartiere di Solino della capitale haitiana, Port-au-Prince.
Onorare il lavoro di coloro che difendono la vita. Con questo criterio, Pax Christi International, nell’ambito della Cop16 ha assegnato il suo “Premio per la pace” a una suora peruviana e a una laica haitiana per l’edizione 2024. Si tratta di suor Gladis Montesinos, missionaria carmelitana peruviana dedicata agli Tsimanes in Bolivia, e di Joselyne Colas, direttrice della Commissione episcopale per la giustizia e la pace di Haiti.
Rappresentanti di 200 Governi, e circa diecimila partecipanti, sono in questi giorni a Cali, nel sudovest della Colombia, dove il 21 ottobre si è aperta la Cop16, la Conferenza mondiale sulla biodiversità. Una delle ultime occasioni per preservare l’inestimabile patrimonio culturale del pianeta viene vissuta in un Paese, e in una città dove le contraddizioni, in materia di rispetto del Creato, sono più evidenti. La Colombia è, infatti, uno scrigno ineguagliabile di biodiversità. Secondo i dati più aggiornati, il secondo Paese al mondo in rapporto alla sua estensione. L’unico del Continente dove esistono, in pratica, tutti gli ambienti naturali del Sudamerica.
La Provincia domenicana di San Giovanni Battista del Perù ha confermato, in serata (ora locale), la morte di padre Gustavo Gutiérrez, all’età di 96 anni.
La canonizzazione di colui che possiamo definire un vero e proprio “rivoluzionario della missionarietà”, per l’intuizione che l’annuncio del Vangelo doveva avvenire nel dialogo con le lingue e le culture di ciascun popolo, avviene anche grazie alla guarigione miracolosa di un indigeno, Sorino Yanomami, un non cristiano, che vive nel Roraima, vasta regione in cui il Vangelo è entrato soprattutto grazie alla congregazione della Consolata
Il vescovo di Matagalpa, Rolando Álvarez, deportato a Roma dal regime di Daniel Ortega dopo una lunga detenzione, invitato dal Papa a prendere parte al Sinodo della sinodalità iniziato ieri a Roma, è apparso ieri accanto al presidente della Conferenza episcopale della Costa Rica, mons. Javier Román, vescovo di Limón.