“Questa distruzione non riguarda solo la flora e la fauna, ma anche i popoli che hanno abitato questo territorio sacro per secoli, le cui vite e culture sono profondamente interconnesse con gli ecosistemi che ora sono minacciati”.
L’ autonomia differenziata ha l’obiettivo di “bilanciare” i principi, entrambi cari alla Dottrina sociale della Chiesa, della sussidiarietà e della solidarietà.
Con una solenne celebrazione eucaristica, che ha fatto seguito alla suggestiva processione della sera precedente, si è concluso a Quito, capitale dell’Ecuador, il 53° Congresso eucaristico internazionale, dedicato al tema “Fraternità per sanare il mondo”.
Delegazioni da tutti i continenti sono arrivate a Quito per partecipare, nel parco del Bicentenario, alla solenne celebrazione eucaristica, che ha aperto ufficialmente il 53° Congresso eucaristico internazionale, intitolato “Fraternità per sanare il mondo”.
Sarà il Congresso eucaristico internazionale più “alto” della storia, dato che si svolgerà agli oltre 2.800 metri di altitudine di Quito, la splendida città andina capitale dell’Ecuador. Ma sarà anche il Congresso che, in modo peculiare, non potrà che “partire dal basso”, dai tanti poveri che sono la parte maggioritaria di un Paese, l’Ecuador appunto, caratterizzato da forti diseguaglianze e da un recente aumento della violenza. “Fraternità per guarire il mondo” è il tema, quanto mai attuale sia nel contesto mondiale che in quello ecuadoriano, di questo evento ecclesiale, il 53° Congresso eucaristico internazionale, che Quito si appresta ad ospitare, dall’8 al 15 settembre, a 150 anni dalla consacrazione del Paese al Sacro Cuore
“Fraternità per guarire il mondo” è il tema, quanto mai attuale sia nel contesto mondiale che in quello ecuadoriano, di questo evento ecclesiale, il 53° Congresso eucaristico internazionale, che si apre oggi a Quito si e fino al 15 settembre, a 150 anni dalla consacrazione del Paese al Sacro Cuore. L’incontro, che vedrà la partecipazione di delegazioni di 53 Paesi, è preceduto da un simposio teologico sullo stesso tema. Per approfondire i tratti salienti di questo evento ecclesiale, il Sir ha intervistato padre Juan Carlos Garzón, segretario generale del Congresso eucaristico internazionale 2024
In Nicaragua, il Ministero degli Interni, espressione del regime di Daniel Ortega, ha cancellato lo status giuridico di altre 168 organizzazioni non governative. Solo nell’ultima settimana, sono state chiuse 1.820 ong, accusate, come di consueto, di non aver presentato i bilanci per il periodo 2008-2023 e di non avere rinnovato i propri organi direttivi.
L'avvocata e attivista Martha Patricia Molina, dagli Stati Uniti dove è esiliata, continua a raccogliere dati dei soprusi compiuti dal regime Ortega e Murillo contro sacerdoti, religiosi, attività caritative