Bruno Desidera

Bruno Desidera

Ecuador. A Quito il 53° Congresso eucaristico internazionale. P. Garzón: “Dall’eucarestia la fraternità”

Sarà il Congresso eucaristico internazionale più “alto” della storia, dato che si svolgerà agli oltre 2.800 metri di altitudine di Quito, la splendida città andina capitale dell’Ecuador. Ma sarà anche il Congresso che, in modo peculiare, non potrà che “partire dal basso”, dai tanti poveri che sono la parte maggioritaria di un Paese, l’Ecuador appunto, caratterizzato da forti diseguaglianze e da un recente aumento della violenza. “Fraternità per guarire il mondo” è il tema, quanto mai attuale sia nel contesto mondiale che in quello ecuadoriano, di questo evento ecclesiale, il 53° Congresso eucaristico internazionale, che Quito si appresta ad ospitare, dall’8 al 15 settembre, a 150 anni dalla consacrazione del Paese al Sacro Cuore

“Fraternità per guarire il mondo”, al via a Quito il Congresso eucaristico internazionale

“Fraternità per guarire il mondo” è il tema, quanto mai attuale sia nel contesto mondiale che in quello ecuadoriano, di questo evento ecclesiale, il 53° Congresso eucaristico internazionale, che si apre oggi a Quito si e fino al 15 settembre, a 150 anni dalla consacrazione del Paese al Sacro Cuore. L’incontro, che vedrà la partecipazione di delegazioni di 53 Paesi, è preceduto da un simposio teologico sullo stesso tema. Per approfondire i tratti salienti di questo evento ecclesiale, il Sir ha intervistato padre Juan Carlos Garzón, segretario generale del Congresso eucaristico internazionale 2024