Nel pomeriggio di oggi è scattata l'operazione della Turchia contro le forze curde nel nord-est della Siria e contro i terroristi di Daesh. Erdogan l'ha chiamata "Primavera di pace" ma per l'arcivescovo greco-melkita di Aleppo, mons. Jeanbart "é un’altra fonte di guerra di cui avremmo fatto volentieri a meno. Ora si rischia un massacro. I curdi combatteranno fino allo stremo"
Nel centro sportivo giovanile “Al-Yarmouk”, storico club di Aleppo, si gioca a basket per dimenticare il trauma della guerra. La testimonianza di un gruppo di giovani giocatori con un sogno nel cassetto: "Vogliamo restare in Siria, continuare a vivere nella nostra città. Aleppo tornerà più bella di prima”
Dal 23 al 26 settembre mons. Mario Delpini, arcivescovo di Milano, ha partecipato al viaggio di solidarietà in Siria (23-26 settembre) promosso dalla fondazione pontificia Acs Italia (Aiuto alla Chiesa che soffre), guidato dal direttore Alessandro Monteduro. Damasco, Maloula, Homs e Aleppo le tappe percorse. Il racconto del viaggio di mons. Delpini
Rientrato solo poche ore fa da Aleppo in Siria, dopo un viaggio di cinque giorni, il card. Angelo Bagnasco racconta al Sir le sue prime impressioni: “Ho visto tanta distruzione ma anche tanta fede”
"Il Duomo è la ferita aperta della città”. Così il card. Giuseppe Petrocchi, arcivescovo metropolita de L’Aquila, descrive la ricostruzione post-sisma. Dieci anni dopo il terremoto del 6 aprile 2009 che devastò il capoluogo abruzzese, la cattedrale metropolitana dei Santi Massimo e Giorgio è un cantiere fermo. Sono oltre 240 le chiese che attendono di essere ricostruite
“Ventiseimila e 500”: è questo il numero dei trattamenti medici gratuiti erogati da “Ospedali aperti”, il progetto attivo dal 2017, voluto dal card. Mario Zenari, nunzio apostolico in Siria, per assicurare l’accesso gratuito alle cure mediche ai siriani poveri. Il dato significativo arriva per la "Giornata mondiale della sicurezza della persona assistita" del 17 settembre, dal martoriato paese arabo dove da nove anni è in corso una guerra. Ne abbiamo parlato con Edoardo Tagliani, direttore dei progetti Avsi in Medio Oriente e Nord Africa
È testa a testa tra il partito di Benny Gantz, Blu e Bianco e il Likud del premier uscente Benjamin ‘Bibi’ Netanyahu. Le urne in Israele di fatto hanno sancito una sorta di pareggio che costringerà i partiti a tempi supplementari per verificare tutte le ipotesi per un nuovo Governo. Ora toccherà al presidente Rivlin affidare l'incarico per la formazione dell'Esecutivo. Sul voto il commento di Lorenzo Marinone, analista responsabile Desk Medio Oriente del Cesi, Centro studi internazionali
Annettere gli insediamenti israeliani nella Valle del Giordano e nella sponda nord del Mar Morto: è la promessa che il primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu si impegna a mantenere in caso di vittoria alle elezioni del prossimo 17 settembre. Ne abbiamo parlato con l’analista ed esperto di Medio Oriente, già presidente del Centro italiano per la pace in Medio Oriente (Cipmo), Janiki Cingoli
Tensione alle stelle tra Israele e Iran che coinvolge anche Libano, Siria e Iraq. Droni abbattuti, raid aerei, attacchi a obiettivi militari: siamo davanti solo ad una pericolosa escalation militare o davvero si può parlare di conflitto tra Israele e Iran? Lo abbiamo chiesto a Matteo Bressan, docente di Relazioni internazionali presso la Lumsa, analista e componente del Comitato Scientifico del Nato Defense College Foundation