“Afghanistan contemporaneo. Dentro la guerra più lunga”: è il titolo del libro di Claudio Bertolotti, capo ricercatori del Centro Militare di Studi Strategici (Cemiss) presentato oggi a Roma alla presenza, tra gli altri, del ministro della Difesa, Elisabetta Trenta. Il Sir ha incontrato l’autore per fare il punto sugli ultimi sviluppi nel Paese segnato da una guerra che va avanti da oltre 40 anni. Di questi gli ultimi 18 hanno visto l’impegno della comunità internazionale
Amal è una donna irachena sfollata a causa dello Stato Islamico. Non possiede più nulla. Solo un figlio malato che necessita di un'operazione che costa 10 mila dollari, che non può permettersi. Allora lo veglia giorno e notte per paura che muoia. Hamad ha solo 15 anni, anche lui sfollato in fuga da Daesh. Ha visto alcuni suoi amici sgozzati dai miliziani di al Baghdadi. Entrambi vivono nel campo di sfollati (Idp) di Al-Shohadan, a Amaryat Al Fallujah. Il racconto di una giornata nel centro dove Caritas Iraq ha attivato diversi progetti di aiuto
Da Baghdad il card. Louis Raphael Sako, patriarca di Babilonia dei caldei parla al Sir del viaggio di Papa Francesco in Iraq "probabilmente nella primavera del 2020", ed esprime l'auspicio che il Papa e il capo sciita Al Sistani possano firmare "a Najaf" il documento sulla fratellanza umana già siglato ad Abu Dhabi dal leader sunnita Al Tayyeb. La visita potrebbe essere arricchita anche da una preghiera interreligiosa ad Ur dei caldei e dall'incontro con gli sfollati della Piana di Ninive a Erbil. Il Papa verrà come "un nuovo Ezechiele per aprirci la porta verso un futuro di pace"
La Grecia volta pagina e vira a destra. Dalle urne esce vincitore Kyriakos Mitsotakis, leader di Nuova Democrazia (partito conservatore). Tsipras sconfitto. Il commento di mons. Antonios Voutsinos, presidente di Caritas Grecia: "la Grecia è un Paese povero e le politiche non possono essere influenzate dalle classi più ricche". La crisi non è finita, il tempo delle promesse pure...
Un Paese in lento miglioramento ma ancora gravato da problemi come "la povertà, gli sfollati interni, l’instabilità politica, la presenza delle milizie paramilitari, il settarismo, la diffusa corruzione e la burocrazia che rallenta ogni cosa". È l'Iraq di oggi nelle parole del direttore di Caritas Iraq, Nabil Nissan. Ancora da sconfiggere è la mentalità fondamentalista lasciata dall'Isis. La speranza nella visita di Papa Francesco, atteso nel 2020
Da Damasco ad Aleppo, l'impegno dei frati della Custodia di Terra Santa per ricostruire la "casa" Siria. Non solo mura ma anche i cuori e l'anima dei siriani. 800 anni di presenza in Terra Santa, fedeli alla missione data a Francesco dal Crocifisso di san Damiano: "Vai e ripara la mia casa"
Aleppo, città martire della guerra in Siria, oggi è, in vaste zone, ridotta a un cumulo di macerie. Ma c'è chi esorta a non perdere la speranza e si impegna a dare aiuto concreto a coloro che vogliono ricominciare a vivere. La testimonianza dell'arcivescovo greco-cattolico, mons. Jean-Clement Jeanbart: "la sfida è la ricostruzione della persona, corpo, mente e spirito e del suo senso di appartenenza alla comunità”.
Ad Aleppo Est, un tempo occupata da Al Nusra, dove Binan, psicologa, e Elia, regista teatrale, provano a dare "un nome e un futuro" ai bambini orfani vulnerabili e ai cosiddetti "figli dell'Isis" che nessuno vuole. Centinaia di piccoli, con le loro madri, arrivano ogni giorno nei due centri di assistenza, promossi dai francescani in collaborazione con il Mufti locale. La testimonianza di Binan: "la guerra sta provocando casi clinici e patologie che non si leggono sui libri scientifici. Non c’è bambino ad Aleppo che non abbia bisogno di aiuto e sostegno psicologico”. Il ruolo dell'arte nel recupero dei più piccoli e delle loro famiglie.
Nella ripetizione del voto per eleggere il nuovo sindaco di Istanbul vince di nuovo il candidato dell'opposizione, Ekrem İmamoğlu, che distanzia di ben 800 mila voti il suo avversario Binali Yıldırım, candidato dell'Akp, il partito del presidente Erdoğan. Dopo un quarto di secolo Istanbul, città simbolo della Turchia, sarà governata dall’opposizione. Ne abbiamo parlato con l'esperto Alberto Gasparetto, autore della monografia “La Turchia di Erdogan e le sfide del Medio Oriente. Iran, Iraq, Israele e Siria”.