Daniele Rocchi

Daniele Rocchi

Voto in Grecia: vince il Centro-Destra. Mons. Voutsinos (Caritas): “Siamo un Paese povero. Non rendere vani i sacrifici dei greci”

La Grecia volta pagina e vira a destra. Dalle urne esce vincitore Kyriakos Mitsotakis, leader di Nuova Democrazia (partito conservatore). Tsipras sconfitto. Il commento di mons. Antonios Voutsinos, presidente di Caritas Grecia: "la Grecia è un Paese povero e le politiche non possono essere influenzate dalle classi più ricche". La crisi non è finita, il tempo delle promesse pure...

Iraq. Nissan (Caritas): “La mano tesa della Chiesa al nostro Paese”

Un Paese in lento miglioramento ma ancora gravato da problemi come "la povertà, gli sfollati interni, l’instabilità politica, la presenza delle milizie paramilitari, il settarismo, la diffusa corruzione e la burocrazia che rallenta ogni cosa". È l'Iraq di oggi nelle parole del direttore di Caritas Iraq, Nabil Nissan. Ancora da sconfiggere è la mentalità fondamentalista lasciata dall'Isis. La speranza nella visita di Papa Francesco, atteso nel 2020

Siria. Mons. Jeanbart: “Abbiamo scelto la lotta e non la fuga. Ricostruiamo per restare ad Aleppo”

Aleppo, città martire della guerra in Siria, oggi è, in vaste zone, ridotta a un cumulo di macerie. Ma c'è chi esorta a non perdere la speranza e si impegna a dare aiuto concreto a coloro che vogliono ricominciare a vivere. La testimonianza dell'arcivescovo greco-cattolico, mons. Jean-Clement Jeanbart: "la sfida è la ricostruzione della persona, corpo, mente e spirito e del suo senso di appartenenza alla comunità”.

Siria: con Binan ed Elia tra i bambini invisibili e i figli dell’Isis

Ad Aleppo Est, un tempo occupata da Al Nusra, dove Binan, psicologa, e Elia, regista teatrale, provano a dare "un nome e un futuro" ai bambini orfani vulnerabili e ai cosiddetti "figli dell'Isis" che nessuno vuole. Centinaia di piccoli, con le loro madri, arrivano ogni giorno nei due centri di assistenza, promossi dai francescani in collaborazione con il Mufti locale. La testimonianza di Binan: "la guerra sta provocando casi clinici e patologie che non si leggono sui libri scientifici. Non c’è bambino ad Aleppo che non abbia bisogno di aiuto e sostegno psicologico”. Il ruolo dell'arte nel recupero dei più piccoli e delle loro famiglie.

Elezioni bis in Turchia. Erdogan incassa il colpo, Imamoglu confermato sindaco di Istanbul

Nella ripetizione del voto per eleggere il nuovo sindaco di Istanbul vince di nuovo il candidato dell'opposizione, Ekrem İmamoğlu, che distanzia di ben 800 mila voti il suo avversario Binali Yıldırım, candidato dell'Akp, il partito del presidente Erdoğan. Dopo un quarto di secolo Istanbul, città simbolo della Turchia, sarà governata dall’opposizione. Ne abbiamo parlato con l'esperto Alberto Gasparetto, autore della monografia “La Turchia di Erdogan e le sfide del Medio Oriente. Iran, Iraq, Israele e Siria”.

Siria. Tra le macerie di Homs, dove i poveri e gli anziani abbandonati diventano germogli di speranza

Tra i quartieri distrutti di Homs, nella parte vecchia della città, c'è la casa dei Gesuiti. Qui il 7 aprile di cinque anni fu assassinato a sangue freddo padre Frans van der Lugt che pagò con la vita il suo impegno per i più emarginati e le sue denunce contro la mancanza di cibo, medicinali e aiuti per la popolazione assediata. L'opera di padre Frans continua oggi grazie a una piccola comunità di gesuiti. A poche centinaia di metri due suore del Sacro Cuore portano avanti la loro missione tra gli anziani abbandonati e rimasti soli a causa della guerra. Germogli di speranza tra le macerie...

Siria: la sfida dei cristiani di Maaloula, dove non c’è tempo di guardare al passato

Viaggio a Maaloula, roccaforte cristiana dove si parla ancora l’aramaico, la lingua di Gesù Cristo. Il villaggio fu conquistato dai terroristi di Al Nusra (settembre 2013) che profanarono e saccheggiarono chiese, santuari antichi e incendiarono case. La maggior parte dei suoi abitanti fu costretta alla fuga. Oggi dopo 5 anni il villaggio prova a rialzare la testa. Le testimonianze del parroco melkita e dell'archimandrita ortodosso.

Disabili de l’Arche di Damasco in guerra con le armi della fragilità e della tenerezza

Una guerra combattuta con le armi della tenerezza e della fragilità: sono i ragazzi di "Al Safina" di Damasco, una delle tante comunità sparse nel mondo de L’Arche, la grande famiglia di accoglienza di disabili, fondata da Jean Vanier. A dispetto della loro vulnerabilità hanno aperto le porte della loro casa nella città vecchia della capitale siriana e durante la guerra hanno accolto tanti sfollati disabili e poveri delle aree rurali e aiutato la Caritas. Oggi a colpi di tenerezza e di amore ricostruiscono la Siria, partendo dai cuori degli ultimi.