Daniele Rocchi

Daniele Rocchi

Siria: forze jihadiste filo-turche entrano ad Aleppo. Mons. Jallouf: “Nessuna sorpresa”. Già 15mila sfollati

Le forze jihadiste filo-turche di Hayat Tahrir al-Sham sono entrate ad Aleppo, che negli ultimi otto anni è stata saldamente in mano alle forze governative, sostenute da Russia e Iran. Si riaccende così la guerra in Siria infiammando ancora di più il Medio Oriente. Da Aleppo la testimonianza del vicario latino e di agenzie umanitarie attive nella città siriana

Libano: cessate il fuoco Israele-Hezbollah. Card. Pizzaballa: “La pace è ben altra cosa”. Patton (custode): “Tregua si estenda a Gaza”

Entrato in vigore questa mattina alle ore 4 in Libano (le 3 in Italia) il cessate il fuoco di 60 giorni tra Israele e Hezbollah. Dopo oltre un anno di combattimenti decine di migliaia di residenti in Israele e centinaia di migliaia in Libano potrebbero fare presto ritorno alle loro case. Le parole di Netanyahu e il commento del card. Pizzaballa e del custode di Terra Santa, Patton. Padre Toufic da Beirut, "gente in festa e fuochi di artificio"

Gmg 2024. Don Pincerato (Cei): “Non occupare spazi ma avviare alleanze”. Iniziative in tutte le diocesi

Il 24 novembre, solennità di Cristo Re, la Chiesa universale celebra la XXXIX Gmg, quest'anno sul tema “Quanti sperano nel Signore, camminano senza stancarsi” (Isaia). Nelle diocesi italiane fervono i preparativi che vedranno i giovani partecipare a momenti di festa, a eventi social, a laboratori, veglie di preghiera, testimonianze e pellegrinaggi, anche notturni, a santuari locali. Ne abbiamo parlato con don Pincerato, responsabile del Servizio nazionale per la pastorale giovanile (Snpg)

Striscia di Gaza: dal Patriarcato latino e Ordine di Malta consegnate da maggio 140 tonnellate di aiuti

Circa 140 tonnellate di aiuti, a beneficio di quasi 40.000 persone, il 10% della popolazione rimasta nel nord di Gaza. È lo sforzo prodotto, fino ad oggi, dal Sovrano Ordine di Malta, dal Malteser International, con il Patriarcato latino di Gerusalemme, attraverso un'iniziativa di soccorso umanitario di emergenza su larga scala lanciata nel maggio 2024. Card. Pizzaballa: "È il nostro modo di dire che siamo al loro fianco, che abbracciamo la loro sofferenza e che non li abbandoneremo mai”

Mandato di arresto dell’Aia per Netanyahu, Gallant e Deif. Buonomo (Lateranense): “Solo l’educazione delle coscienze può porre fine alla barbarie”

La Corte penale internazionale dell'Aia (Cpi) ha emesso un mandato di cattura per il premier israeliano Benjamin Netanyahu e il suo ex ministro della Difesa, Yoav Gallant, e, con loro, per il capo dell'ala militare di Hamas, Mohammed Diab Ibrahim Al-Masri (meglio noto come Mohammed Deif). I tre giudici hanno deciso all'unanimità sulla base delle accuse di crimini contro l'umanità e crimini di guerra per Gallant e Netanyahu, mentre per Deif l’accusa è per il massacro del 7 ottobre contro Israele

Israele e Hamas. Ex ostaggi a Roma: “Subito un accordo per liberare chi è ancora a Gaza. Vero nemico è l’odio”

“Trovare l’accordo, a qualsiasi costo, per il rilascio dei 101 ostaggi ancora in mano ad Hamas, prima che arrivi l’inverno”: è la richiesta di cinque ex prigionieri israeliani rapiti da Hamas il 7 ottobre dello scorso anno e poi liberati che ieri mattina in Vaticano sono stati ricevuti dal Papa. Nel pomeriggio, invece, l'incontro con la stampa nel quale hanno rievocato la loro prigionia e rilanciato l'urgenza di un accordo

Israele e Hamas: l’appello dei rifugiati cristiani di Gaza, “Papa Francesco, non abbandonateci!”

Cresce la paura tra i 500 sfollati della parrocchia latina della Sacra Famiglia, dopo i continui ordini di evacuazione dalla zona nord-ovest di Gaza city lanciati dall'esercito israeliano. "Per ora - spiega il parroco padre Romanelli - nessun avviso ci è stato recapitato. Ma tutti si chiedono: 'Dove andremo?' A Gaza - rimarca il parroco - non c'è più un posto sicuro". L'appello dei fedeli a Papa Francesco che dallo scoppio della guerra continua a telefonare ogni giorno alla parrocchia: "Non ci abbandonate!"