Le forze jihadiste filo-turche di Hayat Tahrir al-Sham sono entrate ad Aleppo, che negli ultimi otto anni è stata saldamente in mano alle forze governative, sostenute da Russia e Iran. Si riaccende così la guerra in Siria infiammando ancora di più il Medio Oriente. Da Aleppo la testimonianza del vicario latino e di agenzie umanitarie attive nella città siriana
Entrato in vigore questa mattina alle ore 4 in Libano (le 3 in Italia) il cessate il fuoco di 60 giorni tra Israele e Hezbollah. Dopo oltre un anno di combattimenti decine di migliaia di residenti in Israele e centinaia di migliaia in Libano potrebbero fare presto ritorno alle loro case. Le parole di Netanyahu e il commento del card. Pizzaballa e del custode di Terra Santa, Patton. Padre Toufic da Beirut, "gente in festa e fuochi di artificio"
Il 24 novembre, solennità di Cristo Re, la Chiesa universale celebra la XXXIX Gmg, quest'anno sul tema “Quanti sperano nel Signore, camminano senza stancarsi” (Isaia). Nelle diocesi italiane fervono i preparativi che vedranno i giovani partecipare a momenti di festa, a eventi social, a laboratori, veglie di preghiera, testimonianze e pellegrinaggi, anche notturni, a santuari locali. Ne abbiamo parlato con don Pincerato, responsabile del Servizio nazionale per la pastorale giovanile (Snpg)
Circa 140 tonnellate di aiuti, a beneficio di quasi 40.000 persone, il 10% della popolazione rimasta nel nord di Gaza. È lo sforzo prodotto, fino ad oggi, dal Sovrano Ordine di Malta, dal Malteser International, con il Patriarcato latino di Gerusalemme, attraverso un'iniziativa di soccorso umanitario di emergenza su larga scala lanciata nel maggio 2024. Card. Pizzaballa: "È il nostro modo di dire che siamo al loro fianco, che abbracciamo la loro sofferenza e che non li abbandoneremo mai”
La Corte penale internazionale dell'Aia (Cpi) ha emesso un mandato di cattura per il premier israeliano Benjamin Netanyahu e il suo ex ministro della Difesa, Yoav Gallant, e, con loro, per il capo dell'ala militare di Hamas, Mohammed Diab Ibrahim Al-Masri (meglio noto come Mohammed Deif). I tre giudici hanno deciso all'unanimità sulla base delle accuse di crimini contro l'umanità e crimini di guerra per Gallant e Netanyahu, mentre per Deif l’accusa è per il massacro del 7 ottobre contro Israele
In Europa Nel 2023 – secondo i dati del rapporto Oidac/Osce diffuso in occasione della Giornata internazionale della tolleranza – ci sono stati oltre 2.400 crimini di odio contro i cristiani
Nel 2023 sono stati oltre 2.400 i crimini di odio contro i cristiani in Europa. Lo rivela il Rapporto Oidac/Osce, diffuso oggi, in vista della Giornata internazionale Unesco della tolleranza (16 novembre), che conferma così la tendenza di una diffusa intolleranza e discriminazione che si rivolge anche contro credenti ebrei e musulmani. Ne proponiamo una sintesi
“Trovare l’accordo, a qualsiasi costo, per il rilascio dei 101 ostaggi ancora in mano ad Hamas, prima che arrivi l’inverno”: è la richiesta di cinque ex prigionieri israeliani rapiti da Hamas il 7 ottobre dello scorso anno e poi liberati che ieri mattina in Vaticano sono stati ricevuti dal Papa. Nel pomeriggio, invece, l'incontro con la stampa nel quale hanno rievocato la loro prigionia e rilanciato l'urgenza di un accordo
Cresce la paura tra i 500 sfollati della parrocchia latina della Sacra Famiglia, dopo i continui ordini di evacuazione dalla zona nord-ovest di Gaza city lanciati dall'esercito israeliano. "Per ora - spiega il parroco padre Romanelli - nessun avviso ci è stato recapitato. Ma tutti si chiedono: 'Dove andremo?' A Gaza - rimarca il parroco - non c'è più un posto sicuro". L'appello dei fedeli a Papa Francesco che dallo scoppio della guerra continua a telefonare ogni giorno alla parrocchia: "Non ci abbandonate!"