A un anno dallo scoppio della guerra tra Hamas e Israele, il Sir ha raccolto la testimonianza del parroco latino di Gaza, padre Romanelli. Il racconto di una popolazione allo stremo, di scampoli di serenità, come l'immagine dei bambini che dopo mesi hanno ricevuto il dono prezioso di una mela. L'opera di solidarietà della piccola parrocchia e le telefonate di Papa Francesco. L'appello: "Deporre le armi. Nel silenzio delle armi sarà più facile udire la voce degli innocenti di Gaza, quella degli ostaggi israeliani che anelano la libertà"
Il conflitto in corso tra Israele e Hamas, deflagrato dopo il 7 ottobre 2023, sta avendo gravi conseguenze non solo sul bilancio di vite umane ma anche su quello economico israeliano che rischia di aggravarsi ancora di più con l’allargamento degli scontri al confine nord con il Libano. Dati e statistiche sull'impatto della guerra in corso a Gaza e in Libano sull'economia israeliana.
Il 7 ottobre 2023, Hamas attaccava Israele con un’operazione terroristica senza precedenti condotta da terra, dal mare e dal cielo, provocando la morte di 1200 ebrei. Con l'analista strategico Claudio Bertolotti ripercorriamo questi 12 mesi di guerra per capirne l'impatto anche sul più ampio teatro mediorientale ora che si combatte anche in Libano
È disponibile da oggi, 4 ottobre, “#ReaCT2024 - 5° Rapporto sul radicalismo e il terrorismo in Europa”, curato dall'Osservatorio sul radicalismo e il contrasto al terrorismo in Europa (ReaCT), diretto da Claudio Bertolotti. La ricerca mostra "una diminuzione degli attacchi a fronte della persistenza della minaccia con una esclusiva predominanza di azioni individuali, non organizzate, in genere improvvisate"
Il villaggio cristiano di Deir Mimas è rimasto vuoto. I suoi abitanti sono tutti fuggiti a Beirut dove stanno trovando accoglienza dai frati della Custodia di Terra Santa. A dare la notizia poco fa è padre Toufic Bou Mehri che, da Tiro, ogni domenica andava in auto a Deir Mimas per celebrare messa e a consegnare frutta e verdura ai suoi abitanti.
Durante la guerra in Siria, cominciata nel 2011, oltre 1,5 milioni di siriani, secondo le autorità libanesi, avevano trovato rifugio nel Paese dei Cedri. Adesso, con l'attacco di Israele contro Hezbollah, il flusso si è invertito e sono i libanesi a fuggire nella Siria del presidente Bashar al-Assad. Le stime parlano di circa 100mila sfollati tra libanesi e siriani che hanno varcato i confini della Siria. L'impegno di Caritas Siria sostenuta da Caritas Italiana.
Israele-Hamas un anno dopo Padre Patton, custodia di Terra Santa: «Il cambiamento è possibile, ma passa attraverso il riconoscimento del valore della sofferenza dell’altro»
La morte del leader Hezbollah, Hassan Nasrallah, commentata dal patriarca maronita, card. Boutros Raï, ieri durante la messa a Dimane: "una ferita nel cuore dei libanesi". Nel Libano sotto le bombe israeliane i conventi aprono le porte agli sfollati. La testimonianza di padre Toufic, a Tiro, che ospita nel suo convento 160 sfollati. Le storie drammatiche della piccola Sila, rimasta orfana, e del generoso Abbas