Daniele Rocchi

Daniele Rocchi

Terremoto in Turchia e Siria. Sargi (Caritas Siria): “Pronti a portare aiuti a Idlib”

41 mila morti: è questo il bilancio provvisorio del sisma che il 6 febbraio scorso ha colpito Turchia e Siria. Oltre 35mila solo in Turchia, almeno 6 mila quelli in Siria. Per l'Unicef sarebbero coinvolti sette milioni di bambini. Con il passare dei giorni aumentano i bisogni della popolazione terremotata. In prima fila a portare aiuto c’è la Chiesa locale che ha aperto le porte di chiese e conventi per accogliere chi ha perso tutto. Caritas Siria, con circa 300 operatori, da giorni sta distribuendo materassi, coperte, cibo e acqua ai terremotati di Latakia, Hama e Aleppo. Il Sir ha raccolto la testimonianza del direttore di Caritas Siria, Riad Sargi che dichiara: “siamo pronti a portare aiuto anche ad Idlib, appena le condizioni lo permetteranno”

Terremoto in Siria: la vita dei terremotati di Aleppo

Tra i terremotati di Aleppo regna lo sconforto. Si muovono tra le macerie delle loro abitazioni cercando di portare via quel che possono. Le ruspe abbattono i palazzi lesionati e inagibili. Le giornate sono scandite dai pasti. La testimonianza di Elia Kajmini, regista, autore teatrale che, da sfollato, presta la sua opera nel Terra Sancta College dove i frati ospitano 1.500 persone. La solidarietà del ministro generale dell'Ofm, padre Fusarelli

Terremoto in Turchia e Siria: dopo il sisma la guerra degli aiuti bloccati da regime e ribelli. Allarme orfani

Dopo il sisma, anche la guerra degli aiuti che vede protagonisti il Regime di Assad e i ribelli che governano l'area di Idlib. Questi ultimi hanno bloccato l'ingresso nelle zone da loro controllate di un convoglio delle Nazioni Unite proveniente da Damasco. Le forze governative, invece, chiedono alla Mezzaluna Rossa di consegnare un intero carico diretto a Idlib. Intanto la popolazione soffre ogni giorno di più. L'impegno di Avsi, Un Ponte Per, Msf, Unicef e Save the children. Cresce l'allarme "orfani".

Terremoto in Turchia e Siria. P. Bahjat (Aleppo): “Situazione altamente drammatica. Pregare per i malati”. Fenomeni di sciacallaggio e furti

A 5 giorni dal sisma che ha colpito Turchia e Siria, resta grave la situazione ad Aleppo dove gli aiuti arrivano con difficoltà e si registrano episodi di sciacallaggio e di furti. Oggi nella città siriana arriva una delegazione dell'Oms. La testimonianza di padre Bahjat: "oggi la Chiesa celebra la Giornata del malato. Preghiamo per tutti i colpiti da questa tragedia"

Terremoto in Turchia e Siria: la “carezza” del Papa, dopo Aleppo, arriva a Latakia. Pizzi (Pro Terra Sancta): “Cibo, acqua e coperte sono i bisogni primari”

Oggi a Latakia, città costiera siriana, è atteso il nunzio apostolico in Siria, card. Mario Zenari che porterà conforto ai circa 200 terremotati ospitati nel locale convento francescano del Sacro Cuore di Gesù. La "carezza" del Papa arriverà così in un'altra città duramente colpita dal sisma del 6 febbraio. Da Latakia arriva la testimonianza di Giacomo Pizzi, collaboratore di Pro Terra Sancta, associazione che opera in Medio Oriente, dove sono presenti i frati della Custodia di Terra Santa, al fianco delle comunità locali.