“L’uccisione intenzionale di civili innocenti è sempre un crimine. Il fatto che almeno sette israeliani siano stati assassinati dopo le loro preghiere di Shabbat vicino alla sinagoga nel Giorno della Memoria dell’Olocausto e che l’atto codardo sia ampiamente celebrato all’interno della società palestinese non fa che aumentare la natura barbara del crimine e di coloro che lo sostengono”.
Strage ieri sera a Gerusalemme, davanti ad una sinagoga: un palestinese di 21 anni, ha aperto il fuoco contro i fedeli che si trovavano all'interno, provocando la morte di 8 persone e il ferimento di altre 10. Un attentato che giunge nel Giorno della Memoria e in pieno Shabbat
Dura condanna dell’Assemblea degli ordinari cattolici di Terra Santa (Aocts), presieduta dal patriarca latino di Gerusalemme, Pierbattista Pizzaballa, dell’attacco, la scorsa notte, condotto un folto gruppo di coloni israeliani che, con bandiere, canti e grida, è entrato da Porta Nuova, a piche decine di metri dalla Custodia di Terra Santa, assalendo e molestando alcuni turisti seduti in un ristorante del quartiere cristiano.
Compie 20 anni www.abouna.org, il primo sito cattolico in lingua araba, fondato da padre Rif'at Bader, sacerdote del Patriarcato Latino di Gerusalemme. Il Sir lo ha incontrato ad Amman, in Giordania, in occasione della visita dei vescovi di Usa e Ue dell'Holy Land Coordination e ha raccolto la sua testimonianza.
Sono nove i morti palestinesi, tra cui una donna anziana, e oltre venti i feriti, in un raid che l’esercito israeliano ha condotto oggi nel campo profughi di Jenin, nella Cisgiordania settentrionale.
Soddisfazione è stata espressa oggi da Filippo Grandi, Alto Commissario delle Nazioni Unite per i rifugiati, per la decisione del Governo della Moldavia di “attivare la protezione temporanea per i rifugiati in fuga dall’Ucraina.
“Una grande sorpresa. Così tanti iscritti alla Gmg è un segno che il mondo giovanile ha ancora voglia di incontrarsi, fare esperienze e mettersi in viaggio per vivere una proposta seria”: così al Sir don Michele Falabretti, responsabile del Servizio nazionale per la pastorale giovanile (Snpg), commenta il videomessaggio che Papa Francesco ha inviato ai giovani che si preparano alla Giornata Mondiale della Gioventù (Gmg), in programma a Lisbona dal 1° al 6 agosto.
Una Chiesa generosa nell’accoglienza dei rifugiati in fuga dalla guerra, attenta nella cura e integrazione dei disabili, scuole cristiane “luoghi di fioritura umana” e comunità ecclesiali vive con giovani “impegnati ad arricchire la società”.
Diffusa oggi dalla onlus la World Watch List 2023 (Wwl) che contiene la lista dei primi 50 Paesi dove più si perseguitano i cristiani al mondo. La presentazione è avvenuta questa mattina presso la sala stampa della Camera dei deputati