Daniele Rocchi

Daniele Rocchi

Scontri Hamas-Israele: p. Romanelli (parroco Gaza), “in nome di Dio le parti in lotta si fermino”

“Un vero disastro. È stata una notte drammatica. Ma non è ancora finita. Qui si contano 24 morti, tra questi 10 sono bambini, 6 donne e anche una persona disabile. I feriti sono più di 100. In nome di Dio le parti in lotta si fermino”: è la testimonianza del parroco latino di Gaza, padre Gabriel Romanelli, raccolta dal Sir. Gli scontri sulla Spianata delle moschee di Gerusalemme si sono allargati anche alla Striscia di Gaza dopo l’ultimatum di Hamas che chiedeva a Israele di ritirarsi dalla Spianata delle Moschee.

Scontri a Gerusalemme: Capi Chiese Gerusalemme, “tensione alimentata da gruppi radicali di destra. Intervenga la comunità internazionale”

“Scoraggiati e preoccupati per i recenti fatti violenti a Gerusalemme est” i Patriarchi e i Capi delle Chiese di Gerusalemme, in un comunicato diffuso poco fa, fanno appello alla “comunità internazionale e a tutte le persone di buona volontà” affinché intervengano “per porre fine alle azioni provocatorie” ed esortano “a continuare a pregare per la pace di Gerusalemme”.

Israele: Ordinari cattolici, messaggio di cordoglio per le vittime delle celebrazioni al monte Meron

L’Assemblea degli Ordinari Cattolici di Terra Santa ha inviato questa mattina un messaggio di condoglianze al Presidente di Israele, Reuven Rivlin, per i quarantaquattro cittadini che hanno perso la vita ieri nella ressa innescata dal crollo delle gradinate allestite per le celebrazioni di Lag Ba’ Omer, presso la tomba del rabbino Shimon Bar Yochai, un saggio talmudico del secondo secolo, sita ai piedi del monte Meron, nel nord-est di Israele.

Libertà religiosa: Rapporto Acs, “violata in un Paese su tre nel mondo”

Presentato oggi la XV edizione del Rapporto di Aiuto alla Chiesa che Soffre sulla libertà religiosa nel mondo (biennio 2018-2020). Il 67% della popolazione mondiale (5,200 miliardi) vive in Paesi in cui si verificano gravi violazioni della libertà religiosa. Si registrano violazioni in 23 dei 54 Paesi africani, in 12 di questi la persecuzione è estrema. Anche il Covid-19 ha avuto un forte impatto sulla libertà religiosa con restrizioni sproporzionate sulla pratica religiosa e sul culto, negazione degli aiuti umanitari alle minoranze religiose, stigmatizzazione dei gruppi religiosi accusati di diffondere il virus.