“La situazione continua a essere molto grave. Ci sono bombardamenti tutto il giorno e anche nella zona della parrocchia, qui a Gaza City. Delle schegge di bombe sono cadute all’interno di alcune nostre strutture ma grazie a Dio non ci sono stati feriti. Stiamo tutti bene”.
Si è aperto oggi (fino a domani) il Giubileo dedicato alle persone con disabilità. Sono attesi a Roma e in Vaticano circa diecimila pellegrini, tra i quali anche famigliari e accompagnatori, da oltre 90 Paesi del mondo. Numerose anche le associazioni presenti coinvolte nella cura e nell’accompagnamento dei pellegrini con disabilità, come l’Unitalsi (Unione nazionale italiana trasporto ammalati a Lourdes e santuari Internazionali). Il Sir ha intervistato il vicepresidente Sabatino Di Serafino.
Il 18 aprile, Venerdì Santo, la Chiesa universale lancia la tradizionale Colletta del Venerdì Santo grazie alla quale la Custodia di Terra Santa porta avanti la sua missione di "custodire i Luoghi Santi, le pietre della memoria, e favorire la presenza cristiana, le pietre vive della Terra Santa”. Un impegno che si traduce in numerose attività di solidarietà, pastorali, educative, assistenziali, sanitarie e sociali in Terra Santa. L'appello a donare della Custodia di Terra Santa.
A Gaza è una “situazione drammatica, catastrofica, vergognosa, dobbiamo dirlo, dove la dignità delle persone, di quei 2,3 milioni di persone, non è tenuta in minima considerazione.
“Quest’anno sono stati concessi solo 6000 permessi, per una sola settimana, dalle autorità israeliane: un numero decisamente inferiore rispetto ai 50000 cristiani della Cisgiordania, desiderosi di condividere la fede nei Luoghi Santi”.
“Attraverso l’istruzione possiamo veramente costruire ponti e promuovere l’integrazione”: ne è convinta Mouna Maroun, rettrice dell’Università di Haifa, che, ieri a Roma, ha incontrato diplomatici e membri delle università pontificie e italiane, in una conferenza promossa dall’ambasciata di Israele presso la Santa Sede, guidata da Yaron Sideman. Inserita da Forbes tra le prime 50 donne più influenti in Israele, Maroun, prima araba, cattolica, a guidare un’università israeliana, ha fatto dell’istruzione, della convivenza quotidiana e del dialogo i valori su cui costruire una società riconciliata dopo lo shock del 7 ottobre 2023
Jacklin Kikolof, coordinatrice del “Centro Giovani” di Damasco, racconta sogni, sfide e speranze della nuova Siria: una terra ferita ma viva, dove i giovani, attraverso dialogo e cultura, vogliono costruire un futuro di pace e convivenza