Intervista allo scrittore israeliano Abraham B. Yehoshua. Tanti i temi toccati, quelli dell'identità, della memoria, del conflitto, del dialogo e della cultura, con un invito pressante: "Costruire e sviluppare le relazioni con ebrei, musulmani e altre realtà. Non possiamo sempre rivangare le problematiche del passato. Dobbiamo costruire relazioni per il presente e per il futuro". Il progetto: tradurre la letteratura palestinese in ebraico
Qamishili e Idlib sono le zone nel nord della Siria, vicine al confine turco, dove ancora si combatte. A fronteggiarsi in una sorta di 'tutti contro tutti' sono l'esercito siriano, con il suo alleato russo, quello turco, le milizie curdo siriane, i ribelli anti-Assad, i jihadisti di Hayat Tahrir al -Sham e gli Usa. A pagare le conseguente di questa guerra sono le popolazioni. Oltre 34 bambini sono rimasti uccisi nelle ultime 4 settimane, 8 solo durante gli attacchi alla città di Tal Rifaat, a nord di Aleppo. Il Sir ha raccolto le testimonianze da queste zone di combattimento
A una settimana dal sisma del 26 novembre scorso, che ha provocato 51 morti e circa 2.000 feriti, in Albania si comincia a fare la conta dei danni. Fonti del Governo parlano di “gravi danni” a circa 900 edifici a Durazzo e oltre 1.465 nella capitale Tirana. Sono 2.633 i cittadini sfollati ospitati in strutture alberghiere di Durazzo, Shengjin e Kavaja, oltre 2.500 quelli alloggiati presso i parenti. Domani in Albania il commissario europeo per la gestione delle crisi, Janez Lenarcic. A tutto campo e senza sosta l'impegno delle Caritas, Misericordie di Italia e di Avsi con la sua partner locale “Shis”
Dopo gli attacchi a Londra, L’Aja e Parigi torna l'incubo terrorismo in Europa. Dal 2014 a oggi sono 119 le azioni, portate a termine in Europa, da 159 attentatori (dei quali 57 sono deceduti) e che hanno provocato la morte di 390 persone e il ferimento di altre 2359. Intervista a Claudio Bertolotti, direttore esecutivo React e di Start InSight (Strategic Analysts and Research Team)
Vigilia di attesa a Greccio per la visita, domenica pomeriggio, di Papa Francesco. Il programma prevede un momento di preghiera e la firma della Lettera sul presepio nella grotta del santuario, e a seguire, nella chiesa del santuario, la celebrazione della Parola.
Proseguono le proteste in Iraq dove ieri sono rimaste uccise almeno 44 persone negli scontri scoppiati tra manifestanti e forze di sicurezza a Nassiriya e Najaf. Un bagno di sangue che spinge il patriarca caldeo di Baghdad, card. Louis Raphael Sako, all'ennesimo appello al dialogo: "Basta alla violenza e alla repressione. Governo e manifestanti si ritrovino intorno ad un tavolo per trovare un accordo"
Le scosse continuano a seminare paura tra la popolazione ma non fermano la macchina dei soccorsi. La Chiesa albanese in prima linea a portare aiuto e a programmare il prossimo futuro. Aiuti sono arrivati da Papa Francesco e dalla Cei. Operative le squadre di soccorso albanesi dell’Ordine di Malta e quelle di Save the Children
Si aggrava il bilancio dei morti e feriti dopo il sisma del 26 novembre: le vittime sono oltre 40 e i feriti circa 900. Sul campo, tra i soccorsi anche Shis, ong partner locale dell'ong italiana Avsi. L'impegno di Shis e Avsi è rivolto in particolare ai bambini traumatizzati ospitati nei campi sfollati. La Caritas Albania prosegue i suoi sopralluoghi nei centri colpiti
Continua a tremare la terra in Albania dove nelle ultime 24 ore si sono susseguite oltre 500 scosse, dopo quella di ieri che ha provocato morti e danni a Durazzo e Thumana. I morti sono 29, ma il bilancio è destinato a salire. Da Tirana la testimonianza di Ettore Fusaro, di Caritas Italiana, che supporta Caritas Albania in queste prime ore di emergenza e soccorso. Oggi giornata di lutto nazionale