Laurea in filosofia, in quasi quarant’anni di carriera giornalistica mi sono occupata di cronaca sociale, economica e politica, approfondendo in particolare i temi immigrazione, volontariato e ambiente. Amo l’arte in tutte le sue espressioni e cerco il bello dentro e fuori di noi.
C’è concordanza tra le istituzioni Ue sulla legge per il clima. L’intesa prevede neutralità climatica al 2050 e taglio delle emissioni al 2030 di almeno il 55 per cento rispetto al 1990
La ripresa e la lotta ai cambiamenti climatici devono partire da città più verdi e vivibili. Le associazioni ambientaliste scrivono al Governo per chiedere che nel Recovery plan venga sostenuta la valorizzazione delle città verdi come spazi di innovazione ambientale. Un appello che diventa una petizione su Change.org: “Dillo a Draghi. I miliardi dell’Europa alle città ferite”
È mancato il 22 marzo a Gallarate, dove si trovava dal 2020, dopo sessant’anni vissuti a Padova. È stato docente di chimica all’Università, direttore dell’Antonianum, assistente spirituale degli ex alunni... Nel 2004 è nominato “Padovano eccellente”. Si è sempre posto in dialogo: «Semplice e umile, ma rigoroso, capace di sdrammatizzare... La carica emotiva in lui era sempre molto intensa, senza mai essere scomposta»
Legambiente ha pubblicato il dossier Mal'aria 2021 che ci racconta di un anno davvero molto pesante per l'ambiente e la salute. Nel 2020 sono 35 i capoluoghi di provincia fuorilegge per polveri sottili. Torino è maglia nera con 98 giorni di sforamenti, seguita da Venezia (88), Padova (84), Rovigo (83), e Treviso (80): quattro città venete su cinque. Preoccupa anche il confronto con i parametri OMS: 60 le città italiane che registrano una media annuale di Pm10 superiore a quanto indicato dall’OMS e in Veneto succede a Padova, Rovigo, venezia, Treviso, Vicenza e Verona
Daniele Novara, esperto di riferimento italiano sui temi della pedagogia e dell’educazione, che per primo ha lanciato l’allarme sulla scuola durante la pandemia ne è sicuro: «Per gli adolescenti questa costrizione al ritorno al nido materno è contro natura».
Una scelta serrata con numerosi ballottaggi quella condotta dalla Giuria Scientifica del Premio letterario Galileo per la divulgazione scientifica che stamattina ha selezionato la cinquina finale, vale a dire i 5 volumi che saranno letti e giudicati da 200 studenti universitari e altri 700 dei 10 istituti superiori che il 14 maggio prossimo indicheranno il vincitore. La cinquina è emersa dai 41 titoli selezionati dalle 150 candidature proposte da 72 case editrici a conferma dell’importanza ormai consolidata nel panorama nazionale di questo Premio letterario nato a Padova ormai 15 anni fa con l’obiettivo di motivare e creare attenzione nei ragazzi attraverso la letteratura scientifica.