Giornalista padovana, laurea in comunicazione, lavoro nell’ambito della sanità. Mi piace ascoltare storie e provare a raccontarle. Mi interesso in particolare di temi spirituali, culturali, sociali, politici e scientifici. Ho esperienza di ufficio stampa e scrittura web/social.
Dopo alcuni anni di assenza torna presso l’auditorium del Museo dei Colli Euganei (MuCE, via Fabio Filzi, 4/b) la rassegna teatrale con spettacoli per ragazzi e commedie brillanti adatte a tutti. Prossimi appuntamenti, sabato 17 febbraio alle 21 con “El moroso vecio” della compagnia teatrale Dell’Imprevisto, e domenica 18 alle 15.30 con lo spettacolo per ragazzi “I musicanti di Brema” della compagnia Benvenuto Cellini (ingresso libero).
Insieme, per una celebrazione feriale con la gioia di trovarsi, uniti nel servizio all’altare che ogni domenica svolgono nelle rispettive comunità parrocchiali: è quanto hanno vissuto i ministranti della Diocesi venerdì 26 gennaio a San Bonaventura di Cadoneghe nella messa delle 19 celebrata dal vescovo Claudio
“Su il sipario” è la rassegna teatrale di Acli Arte e Spettacolo che da oltre vent’anni torna a Padova, al teatro Don Bosco, zona Forcellini. Due le date ancora in cartellone: sabato 10 e 17 febbraio, con l’assegnazione del premio “Monologando” e del nuovo “Morassutti”
Difendere la vita è dovere di tutti, in particolare dei credenti. Per questo si rinnova anche quest’anno l’appuntamento con la veglia di preghiera per la vita, giovedì 1° febbraio alle 20.45 nella chiesa dei Santi Angeli Custodi, alla Guizza
Pietro Casetta, giornalista padovano, ci conduce attraverso il suo ultimo libro nei luoghi storici della giustizia padovana. Con tante, singolari, curiosità
Fronte del Porto Ha preso avvio la rassegna “Teatro Forum - per un teatro d’arte”. Appuntamenti a febbraio e marzo con spettacoli originali, emozionanti, coinvolgenti
Sara Gesses era una bambina padovana di circa sette anni che per ben due volte ebbe la possibilità di salvarsi. Invece morì in una camera a gas a Birkenau, nell’agosto del 1944. La piccola, prima di andare incontro al suo tragico destino, rimase prigioniera per settimane con la famiglia a villa Contarini Giovanelli Venier di Vo’, base di partenza degli ebrei verso i campi di concentramento tedeschi.