L’app Vite vere Guido Marangoni, ingegnere informatico padovano, ha vinto due importanti premi Google per lo strumento che, grazie al supporto dell’intelligenza artificiale, permette di assistere le persone con disabilità intellettive nello svolgere le attività quotidiane
Una sfida interdisciplinare tra filosofia, etica e neuroscienze con al centro la dignità umana da rispettare, andando oltre le sole funzioni mentali come coscienza e intelligenza
Una nuova cultura dell’essere genitori In una società attraversata da costanti cambiamenti e segnata dalla progressiva denatalità, la genitorialità deve interessare tutta la comunità attraverso una rete di relazioni e servizi presenti. I rischi della rete È il paradosso dell’ossessiva ricerca di informazioni via web: «A volte siamo così presi a cercare in internet risposte ai dubbi di genitori che ci perdiamo l’opportunità di incontrare lo sguardo del bambino che comunica»
Sono spesso consumatori con problemi comportamentali. Lo fanno non per “sballo”, ma per reggere i ritmi di vita. Una soluzione? Luoghi neutri e non Serd. Sempre più giovani Quasi 960 mila italiani tra i 15 e i 19 anni hanno fatto uso, almeno una volta, di sostanze illegali. E il Fentanyl, la “droga degli zombie”, ha messo piede anche in Veneto
Paralimpiadi Parigi 2024 Le 71 medaglie conquistate dall’Italia, due in più delle 69 di Tokyo 2021, sono il secondo miglior risultato di sempre, dopo le 80 medaglie di Roma 1960. Applausi per gli atleti veneti che portano a casa il 29 per cento delle medaglie azzurre. Per Ruggero Vilnai, presidente Cip regionale può essere un’ulteriore spinta a superare i pregiudizi e convincere i restii sull’importanza della pratica sportiva
Circa 500 studenti in meno ogni anno, ma per Roberto Natale c’è un risvolto positivo: classi meno numerose e un impatto più incisivo su tutta la didattica. Scuola al via l’11 settembre Pur in assenza dell’assessore regionale competente (Elena Donazzan è in Europa) il mondo dell’istruzione ha provveduto a sistemare docenti, presidi e direttori dei Servizi generali e amministrativi
Villa Breda, a Ponte di Brenta, è solo l’ultimo di una serie di “patti” tra Comune e abitanti che assumono la cura di un luogo che torna ad accendersi di nuovo. Amministrazione condivisa di beni comuni e spazi in precedenza abbandonati dati alla cittadinanza. Nuovo cemento? No, la città del futuro passa dal recupero di luoghi dismessi. E si rafforza il senso di responsabilità e cura del proprio territorio