Circa un centinaio di persone ogni giorno, nell'ultimo mese, aspettano il loro turno dietro le filiali. Portano oggetti preziosi per ricevere in cambio un credito immediato o rinnovano una polizza. Tra loro, persone che hanno dovuto interrompere il lavoro o in attesa della cassa integrazione. Affide: "Picco non ancora raggiunto"
Le famiglie, in particolare quelle che usciranno più povere dalla pandemia di Coronavirus, e Papa Francesco sono al centro delle preghiere dei lettori del Sir, affidate alla paginaFacebook dell’agenzia, in occasione del Rosario per l’Italia, organizzato dai media Cei: sarà recitato stasera, alle 21, nella cripta della basilica di San Nicola, a Bari.
Il desiderio e insieme ad esso la possibilità di poter tornare presto a partecipare alle celebrazioni eucaristiche in chiesa è l’intenzione di preghiera più frequente tra quelle affidate dai lettori del Sir alla pagina Facebook, in occasione del Rosario per l’Italia in tempo di coronavirus, organizzato dai media Cei: sarà recitato stasera, alle 21, nel Santuario di Santa Maria della Grottella, a Copertino. A guidarlo sarà il vescovo dì Nardò-Gallipoli, mons. Fernando Filograna.
Le famiglie e i sacerdoti sono al centro delle intenzioni di preghiera dei lettori del Sir, pubblicate sulla pagina Facebook, in occasione del Rosario per l’Italia in tempo di coronavirus, organizzato dai media Cei: sarà recitato stasera, alle 21, nel santuario della Beata Vergine di San Luca di Bologna.
Una lettura spirituale e biblica dell’emergenza in atto e delle domande che essa porta con sé, con uno sguardo al post-coronavirus: è stato questo il filo conduttore della sessione primaverile del Consiglio episcopale permanente della Cei, che si è riunito giovedì 16 aprile, in videoconferenza, sotto la guida del presidente, il card. Gualtiero Bassetti, arcivescovo di Perugia-Città della Pieve.
“In vista della nuova fase, che si aprirà dopo il 3 maggio, si è a lavoro a contatto con le istituzioni governative, per definire un percorso meno condizionato all’accesso e alle celebrazioni liturgiche per i fedeli”.
Il sacerdote palermitano, 82enne, avrebbe celebrato a luglio il 60° anniversario dell'ordinazione. Era stato compagno di formazione in seminario di don Pino Puglisi, ucciso dalla mafia nel '93. I fedeli della parrocchia in cui ha svolto quasi tutto il suo ministero sacerdotale lo raccontano come un "pastore instancabile dedito all'ascolto". Altre due sacerdoti hanno perso la vita al Sud, nei giorni scorsi