Jorge Mario Bergoglio, il Papa sudamericano con salde radici italiane, ha più volte indirizzato pensieri, discorsi, richiami all'Europa (geografica) e all'Ue (istituzione politica). Dai suoi interventi sembra trasparire un appello costante a svolgere un ruolo storico e "planetario" rivolto alla pace, alla democrazia, al dialogo tra i popoli
“Misión América festeggia i 30 anni dalla sua fondazione, quindi è vicina a quella che nella tradizione veniva chiamata ‘l’età perfetta’, cioè l’età di Cristo al momento della sua Passione e Morte”.
Proseguendo il suo intervento nell’udienza di oggi, Papa Bergoglio ha affermato: “Veniamo all’ultimo punto: affrontare in modo nuovo sfide nuove. La specificità insostituibile del contributo femminile al bene comune è innegabile".
“Cari amici, ci incontriamo in occasione della presentazione del volume ‘Più leadership femminile per un mondo migliore. Il prendersi cura come motore per la nostra casa comune’. Esso tratta di un tema a me molto caro: l’importanza del prendersi cura. È stato uno dei primi messaggi che ho voluto dare alla Chiesa fin dall’inizio del mio Pontificato, ricordando il modello di San Giuseppe, tenero custode del Salvatore”.
“Nel 2022, da quando la Russia ha dato inizio alla sua guerra di aggressione contro l’Ucraina, almeno 12 giornalisti e operatori dei media sono stati uccisi e 21 feriti durante l’esercizio della loro professione”.
“Non siamo in grado di giudicare i fatti criminali accaduti in zona Centrale ieri pomeriggio, ad opera di un giovane che ha rapinato e aggredito diverse persone. Non spetta a noi, ma ai responsabili dell’ordine pubblico, giudicare la dinamica di un evento delittuoso e la vicenda personale di chi se ne è reso colpevole”.
“È trascorso quasi un mese dal devastante terremoto che ha sconvolto la Turchia centro-meridionale e la Siria settentrionale, ma l’emergenza umanitaria resta acutissima, nonostante l’onda dell’attenzione mediatica sia ormai scemata. Almeno 50mila morti, circa 120mila feriti, centinaia di migliaia di edifici distrutti o danneggiati, almeno 2 milioni di persone sfollate e 15 milioni in qualche modo colpite dagli effetti del sisma: numeri impietosi, che solo in parte riescono a rappresentare il dolore, le angosce e i disagi che stanno vivendo intere popolazioni”.
In occasione della Giornata europea per una domenica senza lavoro, l’European Sunday Alliance (Esa) chiede ai leader politici e nazionali di dare priorità all’istituzione di un giorno comune europeo di riposo settimanale per i lavoratori – per tradizione di domenica –, come sancito dall’art. 2 della Carta sociale europea.
La presidente della Commissione ha pronunciato oggi, dalla capitale estone, un duro intervento sull'aggressione russa contro l'Ucraina. Un anno di guerra stanno rivelando - a suo dire - tutti gli errori dello Zar. Ma rimane la tragedia di un conflitto sanguinoso. "L'Unione resterà accanto al popolo ucraino". Promessi aiuti economici e altre armi. A Kiev parla di Zelensky. Nota congiunta dei 27 leader Ue. Mancano, però, parole di pace...