Giovanna Pasqualin Traversa

Giovanna Pasqualin Traversa

Stephen Hawking. Il ricordo di mons. Sánchez Sorondo, “non era ateo”

Il ricordo del Cancelliere della Pontificia Accademia delle Scienze: “Ogni volta che parlava con i Papi – ha conosciuto Paolo VI, Giovanni Paolo II, Benedetto XVI che lo benedì e Francesco – diceva loro: ‘Voglio contribuire allo sviluppo del rapporto tra ragione scientifica e fede’. Non voleva dare una spiegazione alla cosmologia religiosa perché diceva che l’origine di tutto è un problema filosofico, non scientifico. Affermava: ‘Io devo dare una spiegazione alle cose che vedo’. Questo è stato inteso come una professione di ateismo ma io non credo fosse ateo, sia per la fedeltà verso l’Accademia sia per l’interesse per il dialogo con i Pontefici”.

Migrazioni. Dalle associazioni cattoliche sette proposte alla politica

Riforma della legge sulla cittadinanza, nuove modalità di ingresso in Italia, regolarizzazione su base individuale degli stranieri «radicati», abrogazione del reato di clandestinità, ampliamento della rete Sprar, valorizzazione e diffusione delle buone pratiche, effettiva partecipazione alla vita democratica.Sono i sette punti del documento programmatico elaborato da 18 tra associazioni ed enti cattolici impegnati a vario titolo nell’ambito delle migrazioni che, in vista delle elezioni del 4 marzo, verrà sottoposto ai candidati al Parlamento.

Terremoto ad Amatrice. Don Fabio Gammarrota: “Ho negli occhi immagini terribili. In momenti come questi il prete deve esserci”

Esserci per condividere lacrime, abbracci o sguardi velati di sollievo. In momenti come questi il prete deve esserci, per la gente, anche se «la mente è sottoposta a visioni, emozioni e provocazioni che destabilizzano». Ne è convinto don Fabio Gammarrota, parroco di Cittareale e Posta, piccoli Comuni del Reatino vicini ad Amatrice, dall'alba di ieri nella cittadina rasa al suolo dal sisma. La sua testimonianza parla di dolore ma anche di speranza, delicatezza e umanità: come quella con cui operano le squadre di soccorso, o quella della parrocchia, dei volontari e del Comune di Cittareale che hanno deciso di preparare e offrire ogni sera ai soccorritori un pasto caldo, una "vera cena" da condividere

In Quaresima risvegliamo la coscienza assopita davanti al dramma della povertà

“Misericordia io voglio e non sacrifici (Mt 9,13). Le opere di misericordia nel cammino giubilare” è il tema del messaggio del Papa per la Quaresima 2016. Nel documento, presentato il 26 gennaio, il Pontefice ricorda che la fede “si traduce in atti concreti”, richiede le opere di misericordia corporale e spirituale per “risvegliare la nostra coscienza spesso assopita davanti al dramma della povertà”, e un “ascolto operoso” della Parola. Fermo no a “pensiero unico”, “tecnoscienza”, “falso sviluppo fondato sull’idolatria del denaro” che chiude le porte ai poveri. E i poveri sono pure i perseguitati a causa della loro fede. Toccando "la carne di Gesù" anche i potenti e i superbi possono convertirsi.