Un appartamento lontano dal centro di Padova, da affittare ai turisti a una cifra di circa 80 euro a notte, nel verde, distanti dal trambusto cittadino
“Pista da bob, ultima chiamata”. Incisivo e netto, è il nome dell’appuntamento che società civile, ambientalisti e comunità locale si sono dati per domenica 24 settembre a Cortina d’Ampezzo per dire no alla discussa pista di bob progettata per le Olimpiadi invernali 2026 che comporterebbe ulteriore cemento e l’abbattimento di diversi larici.
Il Banco alimentare del Veneto nasceva nel 1993 grazie all’intuizione dell’imprenditore Guido Biondani. Oggi, trent’anni dopo, organizza appuntamenti per far conoscere il mondo che c’è dietro tra volontari e partner territoriali. A Pianiga, il 29 settembre nel nuovo magazzino
Se la casa editrice statunitense di fumetti DC Comics avesse mai in mente di ambientare qualche episodio di Spiderman a Padova o deve sbrigarsi o deve trovare soluzioni alternative alla trasformazione di Clark Kent in supereroe all’interno della cabina telefonica.
La Russia si mette di traverso sull’esportazione di cereali ucraini che sfamano oltre 40 Paesi, molti in via di sviluppo. Una crisi alimentare da scongiurare
Il Veneto si trova ancora in una situazione critica riguardo alle morti sul lavoro. Secondo il presidente dell’Osservatorio sicurezza sul lavoro e ambiente di Vega Engineering di Mestre, Mauro Rossato, «il Veneto non abbandona né l’emergenza né il podio per le morti sul lavoro neppure alla fine del primo semestre del 2023.
La Nature Restoration Law è in via di approvazione dall’Europa per ripristinare ecosistemi essenziali. Cosa può significare per il Veneto cementificato?