Giovanni Sgobba

Giovanni Sgobba

redattore

Quando quando quando? La cooperativa Il Sestante invita Padova ad agire contro le discriminazioni

Voci e strumenti diversi che, sulle note di un classico della canzone italiana, conversano a distanza e chiedono a tutti di impegnarsi nel contrasto alle discriminazioni. In occasione della XVII Settimana d’azione contro il razzismo, che si tiene dal 21 al 27 marzo 2021, la cooperativa Il Sestante con l'Ufficio nazionale antidiscriminazioni razziali ha realizzato il progetto "The Sound of diversity": un video, sulle note del celebre brano di Tony Renis, nel quale musiciste e musicisti, cittadini e volontari italiani e stranieri hanno cantato e suonato all'unisono in luoghi simbolo di Padova, una delle poche città italiane a essere attraversata da un percorso di pace e di non violenza. 

“Profili narranti. Le parole non sono solo parole”, i cartonati che raccontano storie di lotta alle discriminazioni

In occasione della XVII Settimana d’azione contro il razzismo, che si tiene dal 21 al 27 marzo 2021, l'associazione Liquidambar con l'Ufficio nazionale antidiscriminazioni razziali e con il patrocinio del Comune di Padova, ha realizzato diversi cartonati con la versione fumetto di Igor Trocchia, Valentina Wang e Mohamed Ba, esempi di azioni concrete per contrastare le discriminazioni. A Padova sono visibili alla libreria Limerick nel quartiere Arcella, a Palazzo Moroni, nella sede in Riviera Tito Livio di Angoli di Mondo, nella Coop di Vigonza e quella in viale della Pace. Le sagome hanno un QR Code grazie attraverso il quale poter conoscere di più sul protagonista 

Lunedì 22 marzo, il giorno dello sciopero dell’intera filiera italiana di Amazon

I sindacati lo hanno definito il primo sciopero al mondo dell’intera filiera di Amazon e ha chiamato in causa sia i lavoratori dei magazzini e dei centri di smistamento sia quelli delle aziende di trasporti che portano i pacchi nelle case. Secondo Stefano Malorgio della Filt Cgil alla protesta di lunedì 22 marzo ha aderito oltre il 70 per cento in tutta Italia. In Veneto presidi davanti alle prefetture di Verona e Rovigo, mentre a Vigonza i lavoratori sono fuori dai cancelli del deposito di smistamento locale. Per i sindacati, il colosso dell'e-commerce non vuole trattare su miglioramento di condizioni di lavoro, turno e stabilizzazione dei somministrati; Amazon risponde dicendo che i dipendenti vengono al primo posto soprattutto in periodo di pandemia. Intanto a Vicenza si aprirà un nuovo polo logistico.

Accorciare le distanze tra noi e la memoria: l’opera di Joys dialoga con l’insegna di un barbiere nel centro di Padova che non c’è più

Nel cuore di Padova, appena al di qua delle piazze, resiste una vecchia insegna scrostata, quella del barbiere Nando Greco, scomparso nel 2017. Sulla serranda, l'opera del writer Joys vuole creare un collegamento e accorciare, questa volta non i capelli o la barba, le distanze tra le epoche e la memoria giocando tra le sue tipiche forme geometriche e il più caratteristico attrezzo di ogni barbiere, un paio di forbici, visibile seguendo le linee di scale di grigio che squarciano il resto della composizione azzurra. 

La stratificazione sociale e urbana dell’Arcella osservando l’ordinario: il racconto degli studenti universitari di Scienze per il paesaggio

Numeri civici che si sovrappongono a quelli precedenti senza cancellarli. Così come i cognomi scritto con pennarello e su un'etichetta sui campanelli e citofoni. Centri con hairstylist dal profilo internazionale accanto a botteghe storiche di artigiani. Sono dettagli, angoli del quartiere Arcella, che semplicemente raccontano "l'ordinario" ma che impreziosiscono una differente narrazione di quartiere: questi spunti sono emersi dall'escursione "Storie (stra)ordinarie" con la docente Giada Peterle e un gruppo di studenti universitari del corso di laurea magistrale in Scienze per il paesaggio dell'Università di Padova.

L’Arcella è il quartiere più giovane di Padova (o meno vecchio) con più nascite e meno decessi

I dati dell'ultimo annuario statistico pubblicato dal Comune di Padova pre-pandemia, dicono che l'età media nel quartiere Nord è di circa 45 anni e mezzo rispetto ai 47 di tutta la città. A influire su questo trend - che conferma una tendenza acquisita degli ultimi anni - è il tasso di natalità (il più alto tra tutti) e l'indice di mortalità (il più basso). Sono aumentati i residenti stranieri, ora il 29.25 per cento degli arcellani: la comunità cinese diventa la seconda e scavalca i cittadini moldavi. Una nota sui minorenni stranieri a Padova: dei 7.113 registrati all’anagrafe e che non hanno ancora compiuto 18 anni, ben 2.569 vivono nell’Arcella

Mattia, “Alfiere della Repubblica” a 11 anni che accudisce suo papà malato di Alzheimer

Undicenne di Concordia Sagittaria, Mattia Piccoli è uno dei quattro veneti, assieme a Francis Fernando Chkrawarthige Praveen, Antonio Maria Granieri  e Niccolò Brizzolari, a rientrare tra i 28 giovani che hanno ricevuto il prezioso riconoscimento dal presidente della Repubblica, Sergio Mattarella. Mattia è figlio di papà Paolo, affetto da Alzheimer precoce, e mamma Michela Morutto. 

Antonio Maria e Francis Fernando, i giovani volontari padovani nominati Alfieri della Repubblica da Mattarella

Costruttori di comunità, giovani ragazzi che si sono distinti attraverso il loro impegno e azioni coraggiose e solidali. Giovedì 11 marzo, il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, ha conferito gli attestati d’onore di “Alfieri della Repubblica” 2020 a 28 giovani, dai 9 ai 18 anni. Tra loro anche i diciasettenni Francis Fernando Chkrawarthige Praveen, studente del liceo classico Barbarigo, e Antonio Maria Granieri dell'associazione Down Dadi di Padova.

Clean Cities, la campagna di Legambiente per la transizione ecologica è partita da Padova

Lunedì 8 marzo è partita dal quartiere Arcella, la campagna nazionale "Clean Cities": 14 tappe in altrettanti capoluoghi per accelerare le politiche locali verso la transizione ecologica e per progettare una mobilità più sicura, più elettrica e più condivisa. Azioni outdoor come la chiusura di via Piacentino, scelta perché d'ingresso all'omonimo parco frequentato da bambini e che presenta diverse criticità come parcheggi selvaggi e velocità sostenuta.