Giovanni Sgobba

Giovanni Sgobba

redattore

Popolo, populismo, popolocrazia

Massimo Cacciari e Ilvo Diamanti, al Festival della politica, parlano di “popolocrazia”. Neologismo che nasconde una concreta preoccupazione: la mancanza di luoghi d'aggregazione sociale per parlare di politica e la sua crescente virtualizzazione sono due degli ingredienti alla base dei fenomeni politici del nostro tempo.

La cooperativa Orizzonti sceglie un messaggio coraggioso per salutare la sua nuova sede

All'interno del progetto "Arcella social factory" vincitore del bando Città delle idee, la cooperativa Orizzonti, che ha scelto come nuova sede uno stabile in Arcella, tra via Bernina e via Annibale da Bassano, ha deciso di salutare il quartiere con un murale. Realizzato dal collettivo Nsn997, l'opera si concentra sul senso del donare, condividere e intercambiare. Piccoli gesti positivi per una rivoluzione silenziosa.

Due aule studio in Arcella: la parrocchia San Carlo al centro della comunità

Un progetto da oltre 60mila euro che ha visto unire gli sforzi dell'Università di Padova, del Comune, della fondazione Cariparo e della parrocchia San Carlo. Nel quartiere Arcella, finalmente, ci sono due aule da 72 e 26 poste a disposizione degli studenti universitari. Così, un quartiere in cima alle preferenze dei ragazzi per viverci, in continua e positiva metamorfosi, si lega ancor di più con la vita cittadina, offrendo un servizio a qualche chilometro di distanza dal centro universitario stesso, tradizionalmente riconosciuto. 

La soddisfazione è negli occhi di don Diego Cattelan, da due anni all’interno della parrocchia e determinato a portare entusiasmo mettendo in pratica quella idea di “chiesa in uscita” di cui parla papa Francesco.

L’arte di dare nuova vita ai libri

RiVivo il libro è il percorso alternanza scuola-lavoro ideato dal liceo artistico Modigliani di Padova con la cooperativa sociale Angoli di Mondo. Ogni studente delle classi terze del liceo sceglie un libro destinato all'oblio e realizza una nuova e personale copertina. Piccole opere d'arte in cui è profondo il senso del riuso e del riciclo, ma non solo: quest'anno l'asta di beneficenza sostiene l'acquisto dei diari scolastici della scuola media Briosco nel quartiere Arcella. L'asta è in programma domenica 30 settembre, ore 15, nei pressi della pista ciclabile di via Zize mentre l’esposizione con tutti i libri artistici è nell’atrio della scuola Briosco ed è aperta a tutti giovedì 27 e venerdì 28 settembre dalle 16 alle 20 e domenica 30 settembre dalle 15 alle 19.  

Agli antipodi dell’Arcella

Se scavassimo una buca al centro dell'Arcella fino all'altra parte della terra, dove arriveremmo? Partendo da questa riflessione nasce l'intervento artistico di Fabio Roncato che, attraverso una serie di fotogrammi dell'oceano Pacifico, offre una lettura differente sul concetto di distanza all'interno di un quartiere in un momento storico dove la distanza stessa è percepita come demarcazione e barriera

Ecco gli spin-doctor del governo giallo-verde

Quali post pubblicare, studio meticoloso del sentimento degli elettori che circola in rete, l'hashtag giusto al momento giusto. Dietro agli exploit social di Matteo Salvini, Luigi Di Maio e, in generale, dei 5 Stelle ci sono due figure su tutte che lavorano nella penombra. Luca Morisi e Pietro Dettori.

Il videomessaggio che cambiò la politica

Con un video di nove minuti e 25 secondi, nel 1994, Silvio Berlusconi rivoluziona la politica e con essa la comunicazione. Ma Forza Italia, il partito delle "prime volte" che ha segnato la strada, in questa era digitale rincorre gli avversarsi. Antonio Palmieri, responsabile internet e nuove tecnologie del partito, racconta le strategie di oltre 20 anni di carriera di Berlusconi, nell'incertezza di un futuro che non permette di pensare a strategie programmabili.

Intrappolati nella camera dell’eco

Dal nobile tentativo di creare dinamiche conversazionali alla nascita delle "camere dell'eco" dove sempre più utenti del web vogliono leggere e sentire solo quello che è in linea con le proprie idee. Sono le storture della comunicazione social, nelle quali anche la politica deve sapersi destreggiare. Con il rischio di ritrovarsi invischiati nelle fake news.