Il Poliambulatorio Arcella ha introdotto il servizio "Giocatori noti", il cui obiettivo è, mantenendo l'anonimato del paziente, creare un percorso di terapia per superare la dipendenza dal gioco d'azzardo.
Video lottery, gratta e vinci e scommesse sportive sempre più in ascesa tra i giovani. Secondo Graziano Bellìo, direttore del serd di Castelfranco Veneto e consulente scientifico del piano regionale del Veneto, è necessario diversificare e personalizzare gli interventi per poter adottare una metodologia specifica a secondo degli utenti.
Un programma insoddisfacente anche se presenta due punti accettabili: è il commento di Maurizio Fiasco, presidente dell'associazione Alea, alla luce dell'accordo sul riordino del gioco d'azzardo in Italia. Secondo il professore ci sono lacune tra i diversi sistemi di gioco e l'introduzione della tessera sanitaria, se non adeguamente correlata da sanzioni penali, può portare a un database con numerose informazioni personali.
Un piano massiccio di 5,3 milioni di euro per il primo piano di prevenzione e contrasto al gioco patologico: la regione Veneto, attraverso campagne di sensibilizzazione, promozione ed educazione, vuole mettere in piedi un sistema ramificato per arginare quella che, secondo l'assessore regionale ai servizi sociali, Manuela Lanzarin, è una vera e propria emergenza.Sulla Difesa di domenica 24 settembre, un approfondimento con la voce degli operatori, dei servizi di prevenzione e della regione, all'indomani della presentazione del nuovo piano regionale e del tavolo governo-regioni per la riforma del settore.
Un gruppo di volontari, mossi dal piacere di restituire un sorriso al quartiere, gira con pinze e buste per ripulire le aree verdi da immondizia e sporcizia. Un'idea contagiosa che ha aperto la strada a nuovi sottogruppi e che prova a coinvolgere tutti i cittadini
Un convegno del Siap ha fatto il punto sulle infiltrazioni della malavita nel territorio regionale. Tanto più pericolose perché oggi non serve più il controllo militare del territorio, né tantomeno pagano le azioni eclatanti: più utile infiltrarsi nell’economia con la propria forza economica. Ecco perché c'è bisogna di una nuova attenzione ai reati “spia”, dalle turbative d’asta alle truffe ai fallimenti societari, per poter risalire alle associazioni di tipo mafioso.
Nel quartiere Arcella si avverte la carenza di luoghi d'aggregazione e attività per i giovani. Allora perché non crearli? Dallo spritz-baratto a un gruppo su Facebook che ripercorre le tappe della "social street", tre studentesse di psicologia, provano a stimolare i ragazzi del quartiere riportandoli a vivere le strade. Con deliberati atti di gentilezza: è il progetto "città gentile", promosso dal docente Santinello e sviluppato dalla ragazze.
Ai giochi olimpici brasiliani, l’Aspea Padova onlus porta due atleti: Francesco Bettella e Nadia Fario. E il pluripremiato Alvise De Vidi, seppur oggi nel gruppo sportivo Fiamme azzurre, continua ad avere «nel cuore l’Aspea», società che gli ha insegnato a non mollare mai.
E oggi, giovedì 8 settembre alle 16 (ora italiana), scende in campo il primo padovano: Andrea Borgato, di Solesino, nel tennistavolo.