In un tempo in cui siamo abituati alle parole urlate e dove si fa a gara a chi alza di più la voce, quelle parole così silenziose, scritte con meticolosa precisione sulla stoffa, hanno fatto rumore.
E' del 1626 il ritratto di Ferdinando II de’ Medici al nono giorno di vaiolo, come scrive lo stesso pittore nella “didascalia” che pone in cima alla tela.
Oggi sono più di 7.500 le persone che vivono in condizioni disperate a Lesbo, stipate sotto tende estive, prive di riscaldamento e continuamente allagate dalle piogge che investono l’isola.
Sono passati dieci anni da quella giornata di aprile, trascorsa nel campo di sterminio di Auschwitz. Federico oggi di anni ne ha 31. Da piccolo i medici lo avevano dato per spacciato, ma si sbagliavano.
La Bibbia racconta la storia di tante famiglie che hanno intrecciato il loro cammino con quello di Dio, che – tra alti e bassi (spesso molti bassi) – si è fatto loro compagno di strada.
In vista della Domenica della Parola, che si celebra il prossimo 24 gennaio, l’arcidiocesi di Vienna lo ha intervistato e ha raccontato la sua storia su Fb e sulla sua pagina web.
Un pomeriggio al mese, per 4 ore, il 54enne Franz Jung – che di “professione” fa il vescovo di Würzburg – lascia le insegne episcopali e indossa il gilet blu dei volontari della Bahnhofsmission.