Lauro Paoletto

Lauro Paoletto

Gesualdi: “L’Africa è a rischio crisi alimentare”

La guerra tra Russia e Ucraina manifesta i suoi effetti nefasti anche a migliaia di chilometri aggravando, soprattutto in una serie di Paesi africani, una serie di problemi sul fronte alimentare. Per capire la portata di questa crisi abbiamo sentito Francesco Gesualdi del Centro Nuovo Modello di Sviluppo di Vecchiano (Pisa)

Sandonà: “La risposta alla sofferenza è ‘più cura’, non il suicidio assistito”

Mario (nome di fantasia) 43 anni, residente a Pesaro, camionista, tetraplegico da 10 anni è immobilizzato. Muove solo il dito mignolo con cui può accendere e spegnere la Tv. Non ce la fa più. Ritiene che questa non sia vita e così inizia l'iter per chiedere di accedere a uno dei farmaci letali e farla finita. Il Comitato etico dell'Azienda sanitaria Marche di Ancona nelle scorse settimane accorda l'autorizzazione. È la prima volta che in Italia si dà il via libera al suicidio assistito fatto che riaccende immediatamente un dibattito, mai spento, sul tema delicatissimo e complesso del fine vita

Guido Formigoni: “Dopo 75 anni vale ancora la pena festeggiare”

Il prossimo 2 giugno saranno 75 anni dal referendum istituzionale con il quale gli italiani scelsero la repubblica come forma di Stato, archiviando così 85 anni di storica monarchica. Fu quello un passaggio fondamentale per il futuro del Paese, certo non facile ma decisivo. Oggi quella scelta sembra molto lontana. Iniziò da lì la storia repubblicana nella quale i cattolici, fin dall'inizio svolsero un ruolo decisivo. Per fare un bilancio di questi 75 anni dal punto di vista cattolico abbiamo sentito Guido Formigoni, storico, professore ordinario alla Iulm di Milano.

Nadia De Munari. Sangue versato per amore

La scorsa domenica del Buon Pastore è stata segnata da un altro tragico episodio di violenza. Sabato notte 24 aprile Nadia De Munari, missionaria laica dell’Operazione Mato Grosso, 50 anni, originaria di Giavenale di Schio è morta all’ospedale di Lima dopo l’aggressione subita la notte del martedì 20 aprile a Nuevo Chimbote in Perù nel centro “Casa Mamma Mia” dove viveva e dove era responsabile di sei scuole materne. Dai primi elementi raccolti, comunque, sia nel caso di Nadia che del vescovo Christian, il movente non sembra essere quello della rapina. Man mano che passano i giorni, infatti, appare chiaro che i due missionari, nei rispettivi contesti, davano fastidio.

La Voce dei Berici: “Particolare attenzione alle persone fragili e uno spazio dedicato ai fumetti per agganciare i più giovani”

Il nostro settimanale diocesano in questo anno ha lavorato per offrire percorsi di ricerca per una riflessione condivisa all’interno della comunità ecclesiale, ma non solo, con l’obiettivo di proporre nuovi orizzonti di senso. La scelta è stata quella di dare un’attenzione particolare soprattutto alle persone in situazione di fragilità: dagli anziani ai disabili, dalle famiglie con bambini ai giovani. Oltre a questo, abbiamo raccontato come le nostre parrocchie abbiano cercato di alimentare la vita di fede dando spazio alla creatività, valorizzando gli strumenti digitali, esprimendo una vicinanza speciale a chi è in difficoltà. Anche il nostro settimanale, come altri giornali diocesani, per alcuni mesi ha offerto alle persone la possibilità di seguirci gratuitamente sulla versione digitale del giornale, avendo così una possibilità costante di informazione.

Società. Vaccari (Rondine): “Pace in pericolo se si perde il senso della relazione”

Franco Vaccari, presidente di “Rondine Cittadella della pace”, racconta e riflette sugli effetti della pandemia da Covid-19. La cittadella è un borgo a una decina di chilometri dal centro di Arezzo, solitamente animato da molti giovani provenienti dai luoghi più diversi del mondo dove ci sono conflitti in corso: India, Mali, Nigeria, Kosovo, Serbia, Palestina, Israele, Siria, Turchia. In queste settimane è disabitato: i giovani non ci sono proprio a causa del coronavirus. “Abbiamo vissuto tutto questo - spiega Vaccari - come un test per vedere se le relazioni costruite riuscivano a tenere. Abbiamo scommesso molto sul mantenere la qualità e i significati delle relazioni nonostante la grande difficoltà”

Urbani Neri (comm. ministeriale): “Con Immuni un contributo per la salute degli altri”

Sembra davvero questione di poche settimane e poi il software di contact tracing scelto dal governo italiano per tracciare i contagi da coronavirus in Italia e quindi tenere sotto controllo la curva dei malati e permetterci di convivere con il virus, sarà a disposizione dei cittadini. Dal 5 giugno, infatti, si inizierà la sperimentazione in tre Regioni: Liguria, Abruzzo e Puglia e poi, se tutto funzionerà bene, verso metà giugno ci sarà la partenza a livello nazionale. Per coglierne il significato abbiamo sentito l'avvocato Fabrizio Urbani Neri, uno dei componenti della Commissione Covid-19 al ministero dell’Innovazione tecnologica che ha avuto la responsabilità di definire le caratteristiche dell’App ed esprimere una prima valutazione

Scuola, specchio del Paese, facciamo il tifo per te!

La scuola è lo spaccato di quello che siamo come Italia. Se è vero che il sistema scolastico è uno degli indicatori della qualità di un Paese, possiamo dire che in Italia “resiste” nonostante la precarietà in cui la politica da tempo (colpevolmente) lo costringe. Ma la scuola è anche una grande opportunità per contribuire a far crescere il senso di comunità, la consapevolezza dell’importanza di avere un codice minimo di valori condivisi. Anche in quesuna delle tre priorità, insieme a denatalità e ambiente, sulle quali investire con decisione, in modo stabile, condiviso e lungimirante.