Errata corrige. Lo storico Antonio Rigon non ha mai scoperto un affresco del santo nella cappella degli Scrovegni, bensì il ritratto di Antonio Manzoni, il beato Pellegrino, tra la schiera dei beati
Lo storico Antonio Rigon, padovano d’adozione e già docente di Storia medievale all’Università, consegna al nuovo libro i ritratti di 14 studiosi italiani e stranieri e una sua autobiografia sotto forma d’intervista. Contagiare l’amore per la storia resta il suo impegno
Alle origini dell’Università Furono le condizioni politiche e la presenza del vescovo Giordano a favorire l’approdo in città di studenti e docenti bolognesi
Gerardo Marchioro moriva cento anni fa, il 22 settembre, cadendo dall’impalcatura della chiesa di Arre. Da lui progettata – come molti altri edifici sacri tra Padova, Vicenza e Verona – ne stava seguendo, con la consueta scrupolosità, l’andamento del cantiere
Accanto all’incendio del Salone, che nel 1420 ha praticamente cancellato gli affreschi di Giotto, e il bombardamento degli Eremitani nel 1944, la demolizione della basilica di Sant’Agostino, perpetrata dagli Austriaci nel 1819, è uno dei più gravi danni inflitti al patrimonio artistico padovano.
Scrittore ma anche, e prima ancora, insegnante, giornalista, traduttore... Partigiano; accademico italianista in Inghilterra; paladino della cultura anglosassone in Italia; rigoroso demolitore di ogni retorica, in particolare di quella appiccicatagli addosso dal ventennio fascista; estremo cantore senza nostalgia del mondo dialettale e contadino della Provincia vicentina; portavoce di una comunicazione linguistica fatta di impegno civile, pensata per capire e capirsi non per parlarsi addosso; precoce sperimentatore di quel “dispatrio” che oggi tocca, nolenti o volenti, a molti giovani italiani.
Nell’Alto Vicentino lo scontro tra reparti tedeschi, militi della Repubblica sociale italiana e partigiani fu particolarmente lungo e cruento con scontri, rastrellamenti, rappresaglie ed eccidi. Il gruppo Silva Mortisa tiene viva la memoria della lotta partigiana organizzando visite guidate sugli itinerari insanguinati dalla brutalità nazifascista