“Il tema della difesa della vita è un tema nostro: la difesa della vita in tutte le sue fasi, espressioni e dimensioni, dall’inizio al suo termine naturale”.
Papa Francesco ha dedicato l'udienza di oggi alla lussuria, frutto di "una gestione malsana della sessualità", che è un dono di Dio. No a "relazioni tossiche" e pornografia. Al termine un appello ad "evitare ogni passo che aumenti la tensione in Medio Oriente e negli altri scenari di guerra"
Il Papa ha concluso l'udienza di oggi, dedicata al vizio della gola, con un ennesimo appello alla pace per la "gente che è sotto la guerra". "Il problema non è il cibo, ma la nostra relazione con esso", il tema della catechesi sulla "follia del ventre"
Il Santo Padre dedica alla pace il tradizionale discorso di inizio d'anno al Corpo diplomatico, in un mondo dove la terza guerra mondiale a pezzi si è trasformata "in un vero e proprio conflitto mondiale". "Le vittime civili non sono danni collaterali. Sono uomini e donne con nomi e cognomi che perdono la vita. Sono bambini che rimangono orfani e privati del futuro. Sono persone che soffrono la fame, la sete e il freddo o che rimangono mutilate a causa della potenza degli ordigni moderni. Se riuscissimo a guardare ciascuno di loro negli occhi, a chiamarli per nome e ad evocarne la storia personale, guarderemmo alla guerra per quello che è: nient’altro che un’immane tragedia e un’inutile strage, che colpisce la dignità di ogni persona su questa terra"
“I comprensibili pronunciamenti di alcune Conferenze episcopali sul documento Fiducia supplicans hanno il valore di evidenziare la necessità di un periodo più lungo di riflessione pastorale”.
Papa Francesco ha concluso la prima udienza generale del 2024 ribadendo che "la guerra è una pazzia" e "sempre una sconfitta". "Nessuno di noi è a posto, tutti siamo peccatori", ma "Gesù perdona tutto", il tema della catechesi, dedicata al combattimento spirituale.
“Il cristiano, come Maria, è un pellegrino di speranza”. Lo ha ribadito il Papa, nell’omelia del tradizionale “Te Deum” di fine anno, nella basilica di San Pietro. “E proprio questo sarà il tema del Giubileo del 2025: ‘Pellegrini di speranza’”, ha ricordato Francesco, che ha lanciato un interrogativo esigente: “Roma si sta preparando a diventare nell’Anno Santo città della speranza?”.