Leone XIV: "Dialogare e costruire ponti". Ecumenismo e dialogo interreligioso al centro dell'incontro con i rappresentanti delle altre Chiese e religioni. "La...
“Adottare linguaggi nuovi, con cui continuare a toccare il cuore degli allievi, aiutandoli e spronandoli ad affrontare con coraggio ogni ostacolo per dare nella vita il meglio di sé, secondo i disegni di Dio”.
Nella sua prima udienza giubilare, Leone XIV ha lanciato un nuovo appello alla pace, rivolto ai "grandi della terra". "Passerà alla storia chi seminerà pace, non chi mieterà vittime". "Impiegherò ogni sforzo per la pace". Ai cristiani orientali: "Siete preziosi, la Chiesa ha bisogno di voi". "Custodire e promuovere i cristiani della diaspora", impegnarsi per "far rimanere i cristiani "nelle loro terre"
Nella sua prima udienza pubblica, concessa ai giornalisti, Leone XIV ha chiesto di disarmare la comunicazione e di optare per una comunicazione di pace. "No alla guerra delle parole e delle immagini". L'omaggio ai giornalisti "incarcerati per aver raccontato la verità", di cui ha chiesto la liberazione. "Non cedere mai alla mediocrità" e "uscire dalla Torre di Babele". "Responsabilità" sull'intelligenza artificiale
Nel suo primo incontro, dopo l'elezione, con i cardinali, Leone XIV ha svelato i motivi della scelta del nome: "Rispondere a un'altra rivoluzione industriale e agli sviluppi dell'intelligenza artificiale, che comportano nuove sfide per la difesa della dignità umana, della giustizia e del lavoro". "Il Papa è un umile servitore di Dio e dei fratelli". L'eredità del Concilio e dell'Evangelii gaudium
Nella sua prima omelia da Papa, Leone XIV ha già delineato il programma del pontificato, all'insegna dell'evangelizzazione. Chiesa sia "arca di salvezza che naviga attraverso i flutti della storia, faro che illumina le notti del mondo". Oggi "ateismo di fatto", ma "la mancanza di fede porta a drammi quali la perdita del senso della vita, l'oblio della misericordia, la violazione della dignità della pers0na, la crisi della famiglia".
“La pace sia con tutti voi!”. Sono le prime parole del cardinale Robert Francis Prevost, da oggi il 267° Papa della storia della Chiesa, il primo Pontefice americano. “Fratelli e sorelle carissimi, questo è il primo saluto del Cristo Risorto, il Buon Pastore che ha dato la vita per il gregge di Dio”, ha detto Papa Leone XIV, il nome scelto dal religioso agostiniano per il suo pontificato.