Maddalena Maltese

Maddalena Maltese

Black Friday: cosa è e come cambia una moda che viene dagli Stati Uniti

L'invecchiamento del Black Friday ha messo in moto la creatività e oltre alla classica estensione degli orari di apertura, in alcuni casi fino alle 4 del mattino, si sono inventate sagre, eventi speciali, degustazioni, incontri con personaggi dello spettacolo: segno che in fondo la tradizione è dura a morire e che nell’era del digitale creare occasioni di socializzazione diventa il plus su cui anche i negozianti dovrebbero investire, offrendo un senso di appartenenza e di connessione umana che è il dono di cui tutti sono nostalgici

Le armi da fuoco negli Stati Uniti. Mons. Dewane (vescovi Usa): “La violenza non cala se si possiedono in casa”

“Ogni anno 40mila persone muoiono a causa di un’arma da fuoco: due terzi sono suicidi e un terzo sono omicidi”. Lo spiega mons. Frank J. Dewane, presidente della Commissione giustizia interna e sviluppo umano della Conferenza episcopale Usa, condensando la tragedia della violenza delle armi in numeri, leggi, azioni da intraprendere. Il vescovo delinea le prospettive legislative e pastorali sostenute dai vescovi e lancia un appello ai politici, alle comunità e ai singoli per fermare questi bollettini di morte

L’immigrazione al centro dell’assemblea dei vescovi Usa: “La Chiesa non fa distinzione di confini”

La Chiesa statunitense da tempo sollecita i legislatori a trovare una soluzione che implichi la cittadinanza e fornisce accompagnamento legale e sostegno psicologico a tutti quelli che da oltre un anno vivono nella sospensione della deportazione e su questo fronte non intende fermarsi. Il neoeletto presidente della Conferenza episcopale, mons. Josè Gomez ha voluto sottoporre al dibattito con i suoi confratelli altri tre punti sull’emergenza migratoria che le comunità si trova a vivere sia ai confini che in gran parte del Paese

Trump e l’errore sulla Siria

Il ritiro delle truppe dal Nord-Est della Siria è considerato un errore strategico che oltre alle conseguenze esterne ha evidenziato la profonda divisione tra la segreteria di Stato (ministero degli esteri), che considera la Turchia elemento stabilizzante della zona, e il Pentagono (ministero della difesa) che al contrario considera i curdi “compagni d’armi” nella lotta contro l’Isis

Il “santo caos” di Sister Norma nel centro di accoglienza tra Messico e Usa: “I migranti? Prima di tutto persone”

Al confine tra Messico e Stati Uniti Sister Norma Pimentel, missionaria di Gesù e direttore della Caritas nella valle di Rio Grande, accoglie i migranti e le loro famiglie. Dal 2014, il Respite Center è divenuto la casa di oltre 150mila persone che hanno potuto trascorrere al sicuro una notte o qualche giorno prima di riprendere il loro viaggio. Suor Norma racconta al Sir la sua esperienza, il suo rapporto con le guardie di confine, il suo invito a Trump e le tante persone - uomini, donne e bambini - che con la loro presenza creano un disordine armonico, pieno di vita e di rispetto

Assassinati quattro homeless a New York: tra i senza tetto che meritano la dignità e la sicurezza di una casa

L'assassinio sabato dei quattro homeless a New York ha riaperto la ferita delle migliaia di persone senza una casa che ogni giorno cercano di sopravvivere nella Grande Mela. Sono uomini, donne, bambini finiti in strada dopo uno sfratto, una malattia, un divorzio, una guerra. Tra loro, c'è però chi ce la fa a riuscire a rialzarsi e a diventare un ex-senzatetto, come Dennis, che festeggia persino l'idea di poter avere un freezer tutto suo per metterci i gelati

La suora, i volontari e quel night club in Texas diventato rifugio per i richiedenti asilo

Un reportage dal confine tra Messico e Texas nel centro di accoglienza per i migranti che arrivano dal Centro America in cerca di una vita migliore negli Usa, scappando da miseria, violenza, persecuzioni. Sono uomini, donne e tanti bambini: hanno camminato giorni e giorni, sono spaventati e spesso non parlano una parola di inglese. Ad aspettarli, nutrirli, rassicurarli ci pensano sister Norma Pimentel e i volontari da tutti gli Stati Uniti