All'indomani dell’annuncio dell’impeachment per il presidente degli Stati Uniti, Donald Trump, le reazioni da parte dei media cattolici sono tiepide. Cosa accadrà si vedrà nei prossimi giorni
Le parole d’esordio di Greta Thunberg, la giovanissima attivista svedese, non lasciano indifferenti i grandi della terra riunti a New York per il summit sul clima. Gli applausi sono contenuti, mentre Greta si commuove e l’ascolto resta serio e composto, come quello riservato poco prima al segretario generale dell’Onu, Antonio Guterres, che non è stato meno tenero nel suo discorso di indirizzo ai capi di stato e di governo seduti di fronte a lui
Giunto a 70 anni il cantante statunitense non smette di narrare in musica l'amore e lo smarrimento, la solitudine, la famiglia e l'inesorabile scorrere del tempo. Consapevole che l’America vive un tempo di divisione, il Boss sceglie di mettersi in dialogo con il momento storico del Paese senza impantanarsi nel brutto e lasciar morire gli ideali del West. E senza dimenticare la dimensione religiosa
Le vittime sono 9 e i feriti 21 e tra questi una bambina di appena 17 mesi. Seth Ator, 36 anni, di Lorena è l’autore di questa tragedia. L’uomo è stato fermato dalla polizia per una violazione del codice della strada. In risposta ha sparato agli agenti, uccidendone ben due, ha sequestrato un furgone postale, sparando alla postina e armato di fucile automatico ha cominciato a colpire a caso tutte le persone che incontrava lungo la 42ma strada, il suo tragitto insensato, prima di essere ucciso nel parcheggio di un cinema in un centro commerciale tra Odessa e Midland
Città lontane eppure tutte in lacrime per la stessa identica ragione: sparatorie di massa. Morti. Feriti. E gli autori sono ancora una volta bianchi, americani, armati di fucili che in un minuto hanno tranciato la vita di 9 persone nella zona culturale e notturna di Dayton e ne hanno uccise ben 20 al centro commerciale di Walmart a El Paso, mentre a Chicago si conta un morto e 11 feriti in un parco e in quartiere periferico. Mentre le vittime sono rimosse dai luoghi della tragedia, si prega, si veglia. Si è pregato ieri sera al muro di confine. Si prega nelle scuole, nella sede della squadra sportiva, nelle messe e nelle funzioni
“Non stiamo facendo abbastanza, dobbiamo agire e avere un’agenda per sradicare alla radice il problema”, ha detto a più riprese mons. Marcelo Sanchez-Sorondo, cancelliere della Pontificia Accademia delle scienze sociali, che a nome di Papa Francesco ha sottolineato con forza che la tratta “è un crimine contro l’umanità, una ferita frutto della globalizzazione dell’indifferenza” e serve agire