Nata a Roma nel 1960 da genitori istriani. Ha studiato a Padova, dove attualmente vive e lavora. Laureata in lettere, è professionista nel 1990. I suoi campi di interesse sono il mondo del lavoro, il terziario sociale, la cultura, le storie delle persone.
L'ufficio attività creative terza età del Settore Servizi Sociali, nell'ambito del Piano operativo nazionale per la prevenzione degli effetti del caldo sulla salute 2019, ha realizzato la guida "Arriva l'estate 2019". La guida ha l'obiettivo di informare la cittadinanza, in particolare le persone over 60, circa le iniziative e gli accorgimenti da adottare durante il periodo estivo in città. Il volantino fornisce indicazioni sui luoghi dove trascorrere la giornata in compagnia, le associazioni alle quali rivolgersi per chiedere aiuto e parlare, i servizi gratuiti di consegna della spesa a domicilio, le piscine con agevolazioni, i parchi e i centri sociali.
Sono stati circa 1100 i pellegrini che nella notte tra il 25 e il 26 maggio hanno partecipato al cammino notturno di Sant'Antonio, dai santuari di Camposampiero alla basilica del Santo di Padova. 25 chilometri pregando e cantando, lungo la strada percorsa da Sant'Antonio il 13 giugno 1231, mentre stava morendo.
E’ stato presentato a Monselice dal sindacato Labor il progetto Artibus, che si propone di offrire ai giovani e disoccupati un’opportunità di lavoro legata agli antichi mestieri, ancora molto ricercati come il coltivatore, il panettiere, il fabbro, il falegname o la sarta. E’ già stata creata una squadra di artigiani in pensione disposti a trasmettere le loro competenze a titolo volontario. Il progetto, attuato in collaborazione con diverse associazioni del territorio, coinvolge anche alcuni ospiti della Casa di Riposo e dovrebbe entrare nel vivo a settembre.
Da anni il comitato Us Acli di Padova promuove l’attività sportiva rivolta agli anziani come momento di aggregazione, partecipazione e divertimento, coinvolgendo enti e associazioni nel progetto “Nuove energie: Iniziative per la terza età”. In questo ambito, vengono organizzate ogni anno le “Olimpiadi d’argento”, alle quali partecipano circa 500 anziani. A questo progetto è stato assegnato il premio nazionale “Enzo Bearzot – La sfida sociale dell’USAcli”. La giuria gli ha assegnato il premio all’unanimità “perché persegue il benessere degli anziani, inteso come migliore qualità di vita, attraverso attività motorie di tipo ludico sportivo”.
Nella parrocchia di Sant'Agostino di Albignasego gli educatori hanno avuto modo di esperimentare una nuova formula di fraternità: non più pochi giorni con molti ragazzi, ma turni di quattro giovani che per due settimane condividono tutto. Un'esperienza forte sotto il profilo della fede e delle relazioni personali.
Dal 16 gennaio scorso, quando è arrivata nella parrocchia di Sant'Eulalia, la reliquia di Santa Rita ha continuato ad attirare un grande numero di fedeli, soprattutto durante le messe del mercoledì sera. Il 22 maggio, festa di Santa Rita, è stato allestito uno schermo esterno per dare a tutti la possibilità di partecipare.
Si avvia a conclusione l’anno “accademico” dell’Università per il Tempo libero di Monselice, promossa dall’associazione Anteas insieme all’amministrazione comunale. Da ottobre a maggio, l’iniziativa ha proposto un calendario fittissimo di incontri, gite, uscite, visite guidate a mostre e musei e tanti momenti conviviali. Oggi si è svolta l’ultima gita in programma, a Treviso. Giovedì prossimo la festa finale con la consegna dei diplomi. E a ottobre, si ricomincia!
Domenica 12 maggio, nella chiesa di Sarmeola si festeggeranno i chierichetti del vicariato di Selvazzano. La festa è stata organizzata dai quattro seminaristi del vicariato per valorizzare il lavoro dei giovani che seguono i più piccoli.
E’ stata inaugurata questa mattina al Civitas Vitae della Mandria la nuova Unità Riabilitativa Territoriale, una delle cosiddette strutture intermedie previste dal piano sanitario regionale, che puntano a limitare l’ospedalizzazione e ad accompagnare i pazienti per i quali non è prefigurabile un percorso domiciliare o ambulatoriale. L’obiettivo, che mette al centro la persona, è quello di ridurre o eliminare la disabilità residua dopo eventi traumatici o il riacutizzarsi di patologie croniche.