Nata a Roma nel 1960 da genitori istriani. Ha studiato a Padova, dove attualmente vive e lavora. Laureata in lettere, è professionista nel 1990. I suoi campi di interesse sono il mondo del lavoro, il terziario sociale, la cultura, le storie delle persone.
Il Venerdì Santo alle 15 la parrocchia di San Camillo organizza la Via Crucis all'interno del centro Civitas Vitae di via Nazareth. Gli ospiti della struttura vengono accompagnati davanti alla chiesa dai volontari, per un momento di vicinanza molto sentito sia dai parrocchiani che dagli anziani.
E’ aperta fino alla fine del mese al centro Civitas Vitae Nazareth, Fondazione Oic onlus, una mostra dedicata alla vita di Gesù, dalla visita a Santa Elisabetta alla nascita fino alla crocifissione e alla resurrezione. Quattordici “stazioni” che però non costituiscono una Via Crucis, anche se proprio da una via Crucis, per quanto sognata, hanno tratto origine. La particolarità di queste opere è che sono state realizzate interamente con delle conchiglie. Fin dall’inizio l’autrice ha visto in esse delle immagini precise, che ha poi realizzato usando colle e stucchi particolari.
Il progressivo invecchiamento della popolazione sta generando cambiamenti profondi anche sul fronte dell’assistenza sanitaria, sul modo di lavorare dei medici e sulle esigenze dei pazienti. Per questo, Anaao Assomed ha promosso lo studio “Padova nel 2016, una città di anziani? Quali prospettive?”, presentato al centro San Gaetano nell’ambito del convegno «Come saremo. Padova invecchia: da criticità a risorsa e nuove opportunità”. La ricerca analizza la situazione attuale e si proietta nel futuro, prevedendo nel 2026 una percentuale di anziani pari al 27,81% della popolazione.
Sono stati conclusi lo scorso dicembre i lavori per il restauro del santuario della Beata Vergine del Covolo, a Crespano del Grappa. Un intervento durato una decina di mesi, reso possibile dalla generosità dei fedeli. La devozione mariana è molto sentita, non solo dai parrocchiani. Non c’è casa, qui, che non abbia un’immagine della Madonna
Si è svolto ieri nell'aula Magna del complesso Vallisneri il convegno "La Ricerca Qualitativa tra Death Education, lutto e cure palliative", organizzato dal Dipartimento di Filosofia, Sociologia, Pedagogia e Psicologia Applicata dell’Università di Padova, dal Master Death Studies & the End of Life, dall’Ordine degli Psicologi del Veneto e dalla Biblioteca Centrale di Psicologia "Fabio Metelli" dell’Ateneo. Tra i temi trattati, l'ergastolo come fine vita, la terapia della dignità, le disposizioni anticipate sul trattamento di fine vita.
Sarà inaugurata giovedì 4 aprile, nel cortile del Generale della basilica del Santo, la mostra La lunga vita. Nuove generazioni: ambizioni alla prova, un percorso di situazioni e luoghi, cercano di rappresentare le relazioni con la famiglia, con le istituzioni, il gruppo dei pari che costruiscono il rapporto con il corpo e la salute nelle giovani generazioni. La mostra resterà aperta fino al 5 maggio ed è la seconda tappa del progetto "La salute nel ciclo di vita della popolazione: dinamiche in atto e prospettive future", iniziato con la mostra La lunga vita. Longevità: nuova fonte di energia, esposta lo scorso anno nella chiesa Chiesa di Maria Santissima Annunziata di Palermo.
La parrocchia di San Camillo ripropone per il quinto anno consecutivo "Gustare la parola". Nei venerdì di Quaresima, giorno di digiuno, a ora di cena, i parrocchiani sono invitati ad ascoltare la parola di Dio commentata da alcuni relatori e versare il corrispondente in opere di carità.
Tra le attività solidali messe in campo nel quartiere Arcella, ce n’è una rivolta al mondo degli anziani che porta ogni martedì nel patronato di San Lorenzo da Brindisi un gruppo sempre più numeroso di abitanti del quartiere per incontri, proiezioni di film, visite guidate, feste, ma soprattutto per stare bene in compagnia. Ad organizzare le iniziative Anteas Grande Arcella, associazione no profit che fa parte della rete nazionale Anteas insieme ad altre 500 realtà locali.
La diocesi di Padova dedica particolare attenzione alla formazione permanente dei preti. In questo ambito, l'Istituto San Luca ha organizzato per il prossimo 25 marzo, a Gallio, un incontro rivolto ai preti "di mezza età", per invitarli a riflettere sul loro ministero in un tempo di non facile interpretazione.