Marco Calvarese

Marco Calvarese

Sri Lanka. La ricerca di giustizia dei testimoni degli attentati di Pasqua 2019: “Dobbiamo continuare a vivere per chi ha perso la vita”

Erano le 8,45 del 21 aprile 2019, quando improvvisamente un’esplosione interruppe i festeggiamenti per la Pasqua nel santuario di Sant’Antonio a Colombo in Sri Lanka, seguita poi in successione da altre 5 bombe che, prima delle 8,57, colpirono la chiesa di San Sebastiano di Negombo, la chiesa evangelica di Sion a Batticaloa e tre alberghi di lusso di Colombo. 269 i morti, 82 bambini, e quasi doppio il numero dei feriti. Le testimonianze di chi ha vissuto quei momenti e chiede giustizia e verità

Ucraina: Bambino Gesù, 5 piccoli malati rifugiati possono curarsi nel nuovo Centro di cure palliative pediatriche a Passoscuro

A causa dell’emergenza venutasi a creare come conseguenza della guerra in Ucraina, le porte del Centro di cure palliative pediatriche dell’Ospedale Bambino Gesù appena inaugurato a Passoscuro, nel Comune di Fiumicino, si sono aperte per accogliere 5 bambini malati, provenienti dal Paese dell’est Europa invaso dall’esercito della Russia.

Cei: la preghiera per la pace ed i morti in Ucraina e per il Covid. Mons. Russo (segretario), “Chiedere a Dio il dono di essere purificati”

“Dal 2 marzo, ogni giorno le Conferenze episcopali d’Europa si stanno alternando per pregare più insistentemente per chiedere il dono della pace e ricordare le vittime del Covid. Oggi tra l’altro è la giornata internazionale per le vittime del Covid. Celebriamo con questo ricordo, presentando a Dio tutta la nostra umanità. Lo facciamo unendoci con la preghiera che dal mercoledì delle ceneri sta attraversando tutta l’Europa: da paese a paese, da Conferenza episcopale a Conferenza episcopale, da altare ad altare”. 

Ucraina: la “forte, generosa e fraterna” solidarietà di Roma attraverso la parrocchia di Santa Sofia. La testimonianza di un giovane di Kiev

“Sono arrivato qui una settimana prima che scoppiasse la guerra”. Lo racconta Dima, giovane di Kiev, incontrato nel piazzale della basilica minore di Santa Sofia, in via Boccea a Roma, diventato il punto di riferimento di tutta la Capitale per la raccolta di beni di prima necessità, medicinali ed altro ancora, che viene poi spedito in Ucraina attraverso dei camion.