A causa dell’emergenza venutasi a creare come conseguenza della guerra in Ucraina, le porte del Centro di cure palliative pediatriche dell’Ospedale Bambino Gesù appena inaugurato a Passoscuro, nel Comune di Fiumicino, si sono aperte per accogliere 5 bambini malati, provenienti dal Paese dell’est Europa invaso dall’esercito della Russia.
Una preghiera per la pace in Ucraina è stata organizzata online sulla piattaforma zoom dal comitato italiano di Insieme per l’Europa, questa sera alle ore 19.
“Dal 2 marzo, ogni giorno le Conferenze episcopali d’Europa si stanno alternando per pregare più insistentemente per chiedere il dono della pace e ricordare le vittime del Covid. Oggi tra l’altro è la giornata internazionale per le vittime del Covid. Celebriamo con questo ricordo, presentando a Dio tutta la nostra umanità. Lo facciamo unendoci con la preghiera che dal mercoledì delle ceneri sta attraversando tutta l’Europa: da paese a paese, da Conferenza episcopale a Conferenza episcopale, da altare ad altare”.
“Sono arrivato qui una settimana prima che scoppiasse la guerra”. Lo racconta Dima, giovane di Kiev, incontrato nel piazzale della basilica minore di Santa Sofia, in via Boccea a Roma, diventato il punto di riferimento di tutta la Capitale per la raccolta di beni di prima necessità, medicinali ed altro ancora, che viene poi spedito in Ucraina attraverso dei camion.
In via dei Servi, 2 a Siena, in piena Contrada di Valdimontone a poche centinaia di metri da piazza del Campo e dalla piazza con la statua di Sallustio Bandini, diventata prima icona della ricchezza e poi degli imbrogli finanziari, c’è una porta dalla quale si accede ai servizi che le suore di San Vincenzo de Paoli ed i loro oltre 40 volontari, offrono quotidianamente ai poveri della città.
L’apertura della camera ardente di David Maria Sassoli, il presidente del Parlamento europeo morto l’11 gennaio scorso, non è stata contraddistinta solamente dalle personalità che hanno portato il loro omaggio al feretro e le condoglianze alla famiglia, in primis proprio Sergio Mattarella e Mario Draghi, ma anche dalle tantissime persone che si definirebbero “comuni”.
“Buon compleanno Papa Francesco!”, è l’augurio che dall’Argentina giunge per l’85° compleanno di Jorge Mario Bergoglio e ad inviarglielo in video è padre José María “Pepe” Di Paola, sacerdote di 59 anni, parroco a La Carcova della diocesi di Buenos Aires e suo amico personale.
Ieri il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, ha consegnato al Quirinale gli attestati d’onore di “Alfiere della Repubblica” conferiti negli anni 2019, 2020 e 2021 a ragazze e ragazzi che rappresentano modelli positivi di cittadinanza e che sono esempi dei molti giovani meritevoli presenti nel nostro Paese.
Debutta questa sera al Teatro della Conciliazione di Roma il musical “Forza venite gente”, uno spettacolo che compie 40 anni e si ripropone al pubblico rinnovato per confermare i numeri da record che lo hanno contraddistinto. 3.500 repliche, oltre 2 milioni e 500mila spettatori, di cui 250mila in piazza San Giovanni a Roma, in occasione del Giubileo del 2000, e 30mila a Padova raccolti nello stadio assieme a Giovanni Paolo II.