Marco Calvarese

Marco Calvarese

Arte sacra: Loreto, la Madonna di Raffaello in mostra nel Museo pontificio. Mons. Dal Cin, “donare un tempo di quiete e tranquillità”

Aperta il 15 luglio nel Museo pontificio Santa Casa di Loreto la mostra “La Madonna di Loreto di Raffaello – Storia avventurosa e successo di un’opera”, che resterà visibile fino al 17 ottobre. Presenti all’inaugurazione del 14 luglio mons. Fabio Dal Cin, il presidente della Regione Marche Francesco Acquaroli e la direttrice dei Musei Vaticani Barbara Jatta. 

Argentina: le preghiere dei giovani delle villas miserias per la guarigione di Papa Francesco

Rispondendo alle intenzioni che Papa Francesco rinnova al termine di ogni suo intervento, ed in particolare a quella che Bergoglio ha rivolto dal balconcino del Policlinico “Gemelli” di Roma dove è ricoverato da una settimana per un intervento chirurgico per una stenosi diverticolare sintomatica del colon, dalle Villas Miserias in Argentina arrivano le preghiere per una pronta guarigione.

L’attentato a Giovanni Paolo II: la memoria di un santo nella maglietta insanguinata di quel giorno di 40 anni fa

Quaranta anni dopo l’attentato a Giovanni Paolo II, a Roma ci sono delle cose che ancora ricordano quel 13 maggio 1981, quando Mehmet Ali Ağca alle ore 17,17 in piazza San Pietro sparò due colpi di pistola per uccidere il Papa. Tra questi sicuramente la maglietta che Karol Józef Wojtyła indossava mentre veniva colpito dai proiettili, da anni custodita in una chiesa nel quartiere Boccea della capitale, all’interno della casa Regina Mundi di Roma. “La maglietta racconta un grande evento, l'attentato a Giovanni Paolo II, quindi la sofferenza, il dolore, l’abbandono. Ma racconta anche la protezione grande e speciale di Maria che gli è stata molto vicino, infatti il proiettile lo ha ferito ma non ucciso. Racconta anche una storia di perdono grande”, le parole di suor Maria Rosaria Matranga

Settimana Santa: don Fibbi (Rebibbia), “sono anche loro figli di Dio, luci nascoste nelle tenebre o nel chiaroscuro del carcere”

“Un periodo molto coinvolgente”. Così definisce la Settimana Santa don Marco Fibbi, cappellano coordinatore dei cappellani del carcere di Rebibbia a Roma, che, dopo aver appena vissuto la Domenica delle Palme con i detenuti che per l’occasione hanno voluto confezionare dei ramoscelli d’ulivo da donare ai familiari ma anche a tutto il personale carcerario, adesso si prepara  vivere nella passione di Cristo la vicinanza con le persone ristrette, “perché loro vivono con motivo e qualche volta con meno motivo, un periodo di penitenza, visto che sono chiamati a sopportare quotidianamente quella che è la privazione della libertà”.